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Brasile, imprenditore italiano ucciso durante un tentativo di rapina

Alessandro Altobelli, imprenditore italiano molto noto a San Paolo, è stato ucciso da alcuni banditi durante un tentativo di rapina.
A cura di Redazione
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Un imprenditore di origine romana, Alessandro Altobelli, è stato ucciso con un colpo di pistola poche ore fa a San Paolo, in Brasile. L’uomo, proprietario di alcuni ristoranti e molto conosciuto all’interno della comunità italiana della capitale paulista, aveva 68 anni ed era in Brasile da molti anni. La dinamica dell’assassinio è stata ricostruita dalla polizia paulista: questa mattina Altobelli è uscito dalla sua casa in una zona residenziale di San Paolo, quando è stato avvicinato da un gruppo di rapinatori che hanno cercato di portargli via la sua Jaguar. Ne sarebbe nata una piccola colluttazione al termine della quale uno dei banditi avrebbe esploso alcuni colpi di pistola, colpendo Altobelli alla testa. Inutile l’intervento dei soccorsi medici: l’imprenditore è morto poco dopo all’ospedale Sao Luiz.

Va detto che, come riportano alcune agenzie, il gruppo di banditi era già stato intercettato da alcune volanti della polizia e aveva deciso di abbandonare l’auto poco distante dalla casa di Altobelli. Da lì la decisione di impossessarsi della vettura dell’imprenditore italiano. Le stesse fonti riferiscono anche di una sparatoria proprio con gli agenti della polizia brasiliana, nella quale un rapinatore sarebbe rimasto ucciso ed un poliziotto ferito.

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