Brasile: con un blitz la polizia libera la 15enne italiana rapita

Con un blitz armato scattato la notte scorsa, la polizia brasiliana ha liberato una ragazzina italiana di 15 anni sequestrata e tenuta prigioniera per quattro giorni nel seminterrato di una casa ad Arraial do Cabo, località balneare a 150 chilometri da Rio de Janeiro. Durante il blitz nell'edificio gli agenti della Divisione antisequestro della polizia civile brasiliana hanno ucciso due dei tre banditi, che sono risultati pregiudicati sempre per sequestro di persona, mentre un terzo complice è riuscito a fuggire. La 15enne, che era arrivata in Brasile da alcuni mesi, era tenuta legata con catene. L'adolescente era stata rapita dai malviventi sabato scorso in un assalto alla villa di famiglia dove la 15enne abita con il padre, l'imprenditore immobiliare Ettore Casteluzzo che vive da sei anni in Brasile. Secondo la ricostruzione degli inquirenti brasiliani, i criminali dopo l'assalto in casa avrebbero prima immobilizzato padre e figlia nel garage dell'abitazione, rilasciando poi l'uomo affinché prendesse i soldi del riscatto.

I tre malviventi avevano chiesto 720 mila reais, circa 220 mila euro, per la liberazione della ragazzina, ma il padre invece di pagare si è rivolto alle forze dell'ordine che fortunatamente sono riuscite e salvare la 15enne. La polizia brasiliana, coordinata dal commissario capo Claudio Silva, comunque prosegue le indagini sia per acciuffare il terzo complice sia per capire se ex collaboratori di Castelluzzo possano aver fornito informazioni ai sequestratori sulle abitudini dell'imprenditore italiano.