Boxe, Mike Tyson rivelazione choc: “Sono stato stuprato, all’età di sette anni”

Il drammatico romanzo di quello che è stato uno dei pugili più forti e controversi della storia della boxe, si arricchisce di un nuovo triste capitolo. Sceso dal ring ormai da diverso tempo, il quarantottenne americano continua a promuovere il pugilato e a tenere vivo il mito di "Iron Mike", attraverso le numerose interviste che rilascia ad emittenti radiotelevisive. In una di queste, concessa recentemente all'emittente satellitare Opie Radio, Mike Tyson ha spiazzato tutti con una dichiarazione particolarmente sconvolgente: "All'età di sette anni, uno sconosciuto mi bloccò in strada, a Brooklyn, e abuso di me – rivela l'ex pugile – A bloccarmi fu una persona anziana, io ero davvero piccolo. Come ho reagito a questa drammatica avventura? Continuando a vivere la mia vita, d'altronde non aveva alternative. Non so se questo mi ha segnato. Non lo so, forse. Non mi sento in difficoltà a parlarne, non provo vergogna. Comunque adesso non voglio pensarci".

Realtà e fiction – Dopo aver avuto una vita movimentata, condita da risse, denunce, arresti e cicli di disintossicazione da alcool e droghe, Mike Tyson è spesso comparso in televisione per raccontare le vicissitudini di una carriera breve, ma intensa, e di una vita tutt'altro che facile. Nella sua autobiografia "Undisputed truth", uscita nel 2013, l'ex campione dei massimi lasciò tutti a bocca aperta quando scrisse candidamente che "ero sotto l'effetto della cocaina durante gli ultimi incontri più importanti. I controlli antidoping riuscivo ad evitarli, grazie ad un pene finto, nascosto sotto i calzoncini, con la pipì fatta da un mio amico. Usavo quella per riempire le boccette". Una carriera segnata soprattutto dal "famoso" morso, nel 1997, ad Evander Holyfield: fatto che sancì l'inizio del declino del pugile di Catskill. Nel 2009 ci fu il celebre incontro, da Oprah Winter, tra "Iron Mike" ed Evander Holyfield. Dodici anni dopo, Tyson chiese scusa e abbracciò in diretta televisiva l'ex rivale mettendo fine ad una guerra mediatica che, in quegli anni, era riuscita a monopolizzare le prime pagine di tutti i quotidiani sportivi. Negli ultimi anni, l'ex pugile scelse inoltre di lavorare anche come attore e di interpretare, per la serie televisiva "Law&Order", la parte di un galeotto violentato da bambino: un tragico scherzo del destino che, alla luce delle ultime dichiarazioni, avrà riportato alla mente di Tyson il drammatico episodio vissuto da piccolo.