Bonanni: “Il governo trovi 1,5 miliardi per i cassintegrati, è a rischio la tenuta sociale”
Il governo trovi "1,5 miliardi di euro entro maggio" per il rifinanziamento della cig in deroga, dal momento che sono “a rischio oltre 700mila cassintegrati, che altrimenti andranno ad aumentare le fila dei disoccupati”. Il grido d'allarme arriva dal segretario generale della Cisl, Raffaele Bonanni, che sottolinea come in pericolo sia la “tenuta sociale” del Paese. Parlando con l'ANSA, insiste anche su esodati e occupazione e, in tal senso, invita il governo ad "aprire il confronto" con le parti sociali "al più presto. E prima di illustrare a Bruxelles le misure" per l'occupazione e la crescita". Per Bonanni il nuovo esecutivo dovrebbe fondare le proprie basi da una seria riforma fiscale: "È arrivato il momento di abbassare fortemente le tasse sui lavoratori dipendenti e sui pensionati. Bisogna ridurre il cuneo fiscale. Non c'è più tempo da perdere". E replica quando detto qualche giorno fa dall'Ocse: la "priorità è il taglio delle tasse più che l'Imu". E' questo "l'unico modo per far ripartire i consumi e quindi l'economia" sottolinea. Bonanni considera fondamentale anche l'intervento per evitare l'aumento di un punto percentuale dell'Iva da luglio "anche questo necessario per rilanciare i consumi". La speranza del segretario della Cisl è l’apertura di un confronto su tutte le questioni più pressanti per quanto riguarda disoccupazione e ripresa. "Siamo al limite del crollo", conclude il sindacalista. Proprio ieri il ministero dell'Economia guidato da Fabrizio Saccomanni ha affermato che "nei prossimi giorni" il governo proseguirà il dialogo con Bruxelles per illustrare le misure che saranno prese per sostenere la crescita e l'occupazione.