208 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Bomba di Bangkok: arrestato il presunto attentatore

L’arrestato è uno straniero e sarebbe il responsabile dell’esplosione del 17 agosto che ha provocato 20 morti e 100 feriti in Thailandia. “Il sospetto – ha detto il portavoce della polizia, Prawut Thavornsiri – sembra proprio la persona che stavamo cercando”.
A cura di Susanna Picone
208 CONDIVISIONI
Immagine

Il portavoce della polizia di Bangkok ha annunciato di aver arrestato un uomo che corrisponde alla descrizione del presunto autore dell'attentato avvenuto lo scorso 17 agosto. Da quanto si è appreso, la polizia ha fatto irruzione nell'appartamento di un 28enne, nella periferia Nong-Jok di Bangkok, dove è stato trovato del materiale utilizzabile per creare ordigni esplosivi. Secondo il portavoce della polizia di Bangkok l’arrestato lo scorso 17 agosto avrebbe fatto esplodere del tritolo, nascosto sotto una panchina all'esterno del santuario di Erawan Shrine. I morti furono 20, oltre 100 i feriti. “Il sospetto – ha detto il portavoce della polizia, Prawut Thavornsiri – sembra proprio la persona che stavamo cercando”. Secondo i media thailandesi l'uomo sarebbe di nazionalità turca ma questa informazione al momento non è stata confermata dalla polizia che parla di “diversi passaporti” in mano all'arrestato. "Abbiamo trovato decine di passaporti all'interno della sua stanza, dobbiamo controllare a quale nazionalità appartengano", ha infatti detto in televisione il vice capo della Polizia nazionale, il generale Chaktip Chaijinda.

La strage di Bangkok del 17 agosto

L'esplosione del 17 agosto è avvenuta nel distretto di Chidlon a Bangkok. La bomba era stata piazzata sotto una panchina in uno dei maggiori crocevia della città, la Rajprasong intersection, nei pressi del tempio induista di Erawan. Secondo il governo thailandese, l’obiettivo dell’attentato era di “danneggiare il turismo e l’economia del Paese”. Nelle ore successive alla strage, la polizia thailandese aveva diffuso alcuni fermo immagine dell’uomo sospettato di aver compiuto l’attentato. Le foto provenivano dai filmati delle telecamere di sicurezza nella zona e raffiguravano un giovane vestito con una maglietta gialla entrare nel complesso dell’Erawan tre minuti prima dell’esplosione con uno zainetto in spalla. In un’immagine successiva, l’uomo abbandonava la zona senza lo zaino. Gli investigatori avevano fatto sapere d’indagare anche su altri giovani, individuati nei fermo immagine dei video.

208 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views