Bologna, schiaffi e insulti agli anziani: arrestata operatrice casa di cura
Una donna di trenta anni, assistente operatrice socio sanitaria in servizio presso una casa di cura per anziani che si trova in provincia di Bologna, è finita agli arresti domiciliari su provvedimento del gip perché avrebbe in diverse occasioni maltrattato, schiaffeggiato, strattonato e umiliato gli anziani che le erano stati affidati. La donna lavorava in una struttura sanitaria nell'appennino del capoluogo emiliano. L’assistente operatrice avrebbe picchiato gli anziani ricoverati, non autosufficienti e affetti da diverse patologie invalidanti come ad esempio l’Alzheimer. Gli accertamenti nei confronti dell’arrestata – si legge in una nota – sono stati sviluppati dopo una ispezione svolta del Nas dei carabinieri. Nel corso dei controlli sono emersi sospetti sull'idoneità dell'assistenza prestata agli ospiti. “Le successive indagini e le testimonianze raccolte – continua la nota – hanno permesso ai carabinieri di accertare che nella struttura si erano verificati vari e ripetuti episodi di maltrattamento”. Episodi di maltrattamento commessi, appunto, dall’operatrice finita agli arresti domiciliari nei confronti degli anziani ricoverati.