Bologna, giovane uccisa in casa con un colpo alla nuca: è caccia al killer

È stata uccisa con un colpo di pistola alla nuca Ana Maria Stativa, trentenne di origine romena, il cui corpo è stato ritrovato nel suo appartamento in via Varthema, in zona Murri, alla periferia di Bologna. L'ennesimo caso di femminicidio è avvenuto nella città emiliana sabato scorso. Ad allertare le forze dell'ordine è stato un ragazzo, concittadino della vittima, che viveva con la ragazza e con la quale, stando alla sua testimonianza, aveva una relazione sentimentale. Ana sarebbe stata rinvenuta sul pavimento del soggiorno e con i vestiti addosso, mentre il resto della casa sembrava in ordine. I sanitari del 118, giunti sul luogo del delitto, non hanno potuto far altro che decretarne il decesso.

La donna pare fosse una prostituta, e pertanto le attenzioni degli inquirenti, una volta confermata l'attendibilità dell'alibi del fidanzato, si sono spostate sui clienti che frequentavano il suo appartamento. Tra le chiamate giunte al cellulare della vittima, c'è anche quella di un uomo residente nel quartiere Barca, con precedenti per rapina. Ma il giallo è ancora avvolto nel mistero, e anche l'arma del delitto, un oggetto contundente, ancora non si trova, nonostante le forze dell'ordine abbiano setacciato le strade vicine e i cassonetti dell'immondizia che sono nella zona. La caccia all'assassino, dunque, è aperta: gli investigatori, guidati dal pm Roberto Ceroni, controlleranno le immagini delle telecamere di sorveglianza del palazzo, anche se due settimane fa erano state messe fuori uso dai ladri, nella speranza di dare un'identità al killer della donna.