Bologna, candidata della Lega invoca “forni” per i migranti
Rossella Ceriali, una delle candidate della Lega Nord al Consiglio Comunale di Bologna, ha evocato "forni" per i migranti durante un scambio di battute in calce a un post su facebook. Una frase imbarazzante per chi vuole ricoprire incarichi istituzionali che non è sfuggita al sindaco uscente Viginio Merola: "Leggere di candidati consiglieri che evocano i forni per i migranti è un punto di non ritorno per la politica bolognese. Rossella Ceriali va cacciata e chi ha accettato di mettere in lista persone del genere è corresponsabile".
A scoprire il commento shock della candidata del Carroccio è stata Radio Città Aperta, che ha immediatamente pubblicato lo screenshot del botta e risposta su facebook innescando una polemica. Nel corso di una conversazione un utente ironizza sui clandestini da "mettersi in casa" e la Ceriali risponde con un laconico "accendi un forno", frase inequivocabile. E' stata la stessa Radio Città Aperta a intervistare poco dopo il candidato sindaco della Lega Nord Lucia Borgonzoni per un parere: "Una persona se scrive una cosa del genere non fa più certo parte della mia squadra. Dichiarazioni di questo tenore e gravità, non possono essere tollerate”, ha detto la donna.
La diretta interessata ha smentito categoricamente di essere l'autrice del post e raccontato di essersi rivolta a una società di sicurezza informatica che avrebbe certificato l'azione di un hacker.