Boldrini: “Togliere i vitalizi ai parlamentari condannati per mafia o corruzione”

Dalla festa nazionale di Sinistra Ecologia e Libertà, in corso di svolgimento in questi giorni a Palermo, torna a parlare Laura Boldrini. La Presidente della Camera affronta la complessità del tema della ricostruzione di una incidente componente di sinistra all'interno del panorama politico italiano, inviando una sorta di messaggio ai suoi compagni di partito: "Bisogna che la sinistra ritrovi la capacità di stare insieme, di dialogare e riprovare a mettere al centro dei propri programmi temi come i diritti civili e l'uguaglianza. Trovo innaturale che la sinistra sia divisa, che oggi Sinistra Ecologia e Libertà si ritrovi all'opposizione, mentre il Pd è al governo con forze di centro e centrodestra". I temi su cui lavorare sono, a detta di Laura Boldrini, quelli tradizionali della sinistra, a partire dal contrasto "all'erosione dei diritti civili", che rappresenta una sorta di traccia attraverso la quale recuperare la propria identità.

Poi, rispondendo ad una specifica domanda, la Presidente della Camera ha fatto sapere di essere favorevole ad una proposta "ricorrente" negli ultimi mesi (e in qualche modo avanzata anche dal Movimento 5 Stelle): lo stop al vitalizio per i parlamentari condannati per mafia o per corruzione. Spiega Boldrini: "Non serve una legge può deciderlo l'ufficio di presidenza della Camera. Il collegio dei questori ha già avviato un'istruttoria".