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Blitz della Finanza al Comune di Torino: “Mancano 5 milioni nei bilanci del 2015”

“Falso in atto pubblico”: è il reato ipotizzato dai magistrati che stanno indagando sul bilancio del Comune di Torino dopo un esposto presentato dal consigliere Alberto Morano. Si parla di un presunto “disallineamento” fra i conti della società di trasporti Gtt e quelli dellʼamministrazione cittadina.
A cura di Biagio Chiariello
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Un buco in bilancio da 5 milioni di euro. La procura di Torino ha avviato accertamenti al Comune di Torino dopo un esposto presentato dal consigliere Alberto Morano (il candidato sindaco sostenuto dalla Lega Nord nelle scorse elezioni). L'iniziativa si riferisce a un presunto "disallineamento" (di 4 o 5 milioni) fra i conti della società di trasporti Gtt e quelli dell'amministrazione comunale relativi al 2015 (periodo in cui era sindaco Piero Fassino del Pd). Come precisa La Stampa, l’indagine è coordinata dal procuratore Ciro Santoriello. Sul caso si è mossa anche la procura della Corte dei Conti, che questa mattina ha inviato la Guardia di Finanza negli uffici del Comune per acquisire tutta la documentazione utile ad accertare se c'è stato il reato di "falso in atto pubblico". In particolare, l’azienda dei trasporti vanterebbe un credito di 14 milioni di euro che non compare nelle carte.

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