Biscotto del Titanic venduto all’asta per 20mila euro
La tragica vicenda del Titanic, il transatlantico affondato nell'oceano atlantico durante il suo viaggio inaugurale nel 1912 dopo uno schianto con un iceberg, continua a destare ancora oggi molta attenzione da parte del pubblico. Certamente a favorire questo interesse per il drammatico naufragio, che costò la vita numerose persone, sono stati anche i vari film e documentari sulla vicenda, ma è sicuro che tutto questo ha portato anche ad un lucroso commercio dei cimeli presenti sulla nave o appartenuti ai passeggeri che si trovavano a bordo. L'ennesima prova di questo arriva da un'asta tenutasi nei giorni scorsi in Gran Bretagna dove un semplice biscotto, proveniente però proprio dal transatlantico affondato nel tragitto Southampton-New York, è stato venduto all'incredibile cifra 15mila sterline, circa 20mila euro.
Come spiegano i media inglesi, ad aggiudicarsi il singolare oggetto è stato un facoltoso collezionista greco. Il biscotto in questione era contenuto in uno dei kit di salvataggio per i passeggeri e che fu portato via al momento dell'abbandono della nave. A conservarlo dopo la tragedia fu James Fenwick, un membro dell'equipaggio della Carpathia, la nave che per prima arrivò sul luogo del naufragio raccogliendo i passeggeri superstiti del Titanic. Sul biscotto, ancora integro malgrado le avventure, compare la scritta del produttore: "Spillers & Bakers".