15 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Bimbo cade dal triciclo e muore a 14 mesi: i genitori donano gli organi

Cade dal triciclo e batte la testa: bimbo muore a 14 mesi Una tac aveva evidenziato un ematoma alla testa di Lorenzo, ma i medici non lo avevano ritenuto tanto grave da disporne il ricovero. Poi la situazione è precipitata. Ora i genitori, entrambi di Ancona, hanno fatto in modo che il cuore e gli altri del loro piccolo salveranno la vita ad altri bambini.
A cura di Biagio Chiariello
15 CONDIVISIONI
Immagine

“Un gesto di amore infinito", con queste parole l'azienda Ospedali Riuniti di Ancona , ha definito la decisione dei genitori di Leonardo Lorenzetti, il bimbo di 14 mesi, morto per un'emorragia cerebrale dopo essere caduto dal triciclo, di donare gli organi del piccolo e “salvare quattro piccole vite". Il bimbo aveva sbattuto violentemente la testa contro un palo durante una passeggiata con i nonni. Portato all'ospedale materno-infantile "Salesi" era stato dimesso poco dopo, non essendo emerso nulla di grave, a parte un semplice ematoma. Purtroppo la situazione è precipitata nel corso dei giorni successivi. Lorenzo è stato vittima di un'emorragia cerebrale, che l’ha costretto ad un nuovo ricovero e al trasferimento in Rianimazione in coma.

Ieri sono cominciate le operazioni per l'accertamento della morte cerebrale, mentre la mamma e il papà, entrambi di Ancona, hanno dato l'assenso alla donazione. “L'intervento di espianto – informa la nota – si è svolto la scorsa notte al ‘Salesi’, impegnando le equipe di altri due centri trapianto, oltre a quello del capoluogo marchigiano. Le procedure sono state coordinate dal punto di vista medico-specialistico, logistico, tecnico e organizzativo dal coordinatore ospedaliero degli Ospedali Riuniti di Ancona e coordinatore regionale Marche Francesca De Pace e – si legge in una nota – si sono svolte regolarmente e con grande professionalità  da parte dei numerosi specialisti degli Ospedali Riuniti coinvolti". Dall'azienda Ospedali Riuniti di Ancona "un particolare affettuoso ringraziamento" va alla famiglia, mentre il direttore generale Michele Caporossi ha aperto un'indagine interna sulla vicenda.

15 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views