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Bimbo in Angola rischia di annegare. Medico trevigiano lo salva

Il dottore ha fornito alla mamma del bambino le istruzioni per salvare la vita al figlio. Tutto ciò via telefono.
A cura di Davide Falcioni
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Quello che è avvenuto qualche giorno fa tra Crespano, in provincia di Treviso, e l'Angola, uno dei paesi più poveri dell'Africa, ha dell'incredibile. Il dottor Aurelio Tommasi, direttore sanitario del Suem di Crespano, è riuscito a salvare la vita a un bambino distante migliaia di chilometri guidando la mamma via telefono. Il medico, conosciuto in Angola, dove molte volte si è recato come volontario, ha dato alla donna le istruzioni necessarie per salvare suo figlio, di un anno e mezzo, caduto in un pozzo d'acqua e in pericolo di vita. Intervistato da La Tribuna di Treviso il dottore ha raccontato: "Conosco questa donna, l’avevo conosciuta durante una missione in Africa. Mi ha chiamato al cellulare, parlando inglese: era terrorizzata. Mi ha riferito che il figlioletto era caduto in un pozzo d’acqua".

A quanto pare il bimbo stava giocando quando è caduto in un pozzo ed ha perso conoscenza. Sua madre, nel panico, ha chiamato l'unico medico che conosceva, il dottor Tommasi: "Le ho subito chiesto se il bimbo respirava, mi ha spiegato che era svenuto e respirava malissimo". Il bimbo, a causa dell'acqua ingerita, stava rischiando di annegare. Il medico italiano tuttavia è stato preziosissimo ed ha spiegato alla donna tutto ciò che avrebbe dovuto fare per prestare le prime cure. "Le ho detto di andare in una delle nostre ambulanze e prendere un sondino, le sarebbe servito a far uscire l’acqua dai polmoni".

La donna ha seguito le istruzioni del medico nei dettagli, mentre dall'altra parte della cornetta il dottor Tommasi assisteva con ansia, in attesa di una parola, di una domanda: "Poi ho sentito al telefono un pianto disperato e ho capito che l’acqua era uscita dai polmoni e il bimbo aveva ripreso a respirare". Il bambino era salvo e sua madre, per sdebitarsi, poche ore più tardi ha inviato al medico un video che mostrava il piccolo bere avidamente latte dal seno della madre.

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