Bimbo si rasa testa per sensibilizzare alla lotta al cancro, pochi giorni dopo scopre di avere tumore

Erano passati meno di 15 giorni da quanto Benny Martinez aveva deciso di rasarsi la testa per sensibilizzare alla raccolta fondi per la ricerca sul cancro nell’ambito di un progetto con la sua scuola, a Park Ridge, Illinois, l'anno scorso. Improvvisamente il 12enne è stato costretto all’interno del pronto soccorso a seguito di un terribile mal di testa, accompagnato da nausea, che lo aveva colpito durante una vacanza con la sua famiglia a Orlando, Florida. Dopo averlo sottoposto ad una TAC al cervello, i medici sono costretti a dare una notizia sconvolgente ai suoi genitori: Benny aveva un tumore delle dimensioni di una noce nella parte posteriore del suo cervello che richiedeva un intervento chirurgico immediato.

Ma non è tutto. Dopo un’operazione di sette ore, a seguito della quale non è riuscito più camminare, parlare e deglutire, a causa di un effetto collaterale raro chiamato Sindrome di Arnold-Chiari, proprio nel giorno del compleanno di suo padre, gli è stato comunicato che il tumore era maligno. Benny era affetto da medulloblastoma, il tipo più comune di cancro al cervello infantile. "Ho pensato che era uno scherzo", dice oggi Benny, che ha riacquistato gran parte della sua capacità di parlare, seppur ancora con qualche difficoltà. "Quando ho scoperto che era tutto vero, ho avuto abbastanza paura”. Eppure in quel momento la preoccupazione principale di Benny era che stava rovinando la vacanza a Walt Disney World della sua famiglia. “E’ quel tipo di persona sempre preoccupata per gli altri” ha detto la madre, Michelle, 48 anni, alla rivista People. "Ha un grande cuore."

Così lei e Ed, il padre di Benny, agente immobiliare, non sono rimasti sorpresi quando il figlioletto ha deciso che avrebbe voluto destinare la maggior parte dei proventi della raccolta fondi che aveva cominciato qualche settimana prima alla St. Baldrick’s Foundation, un’associazione no profit per finanziare la ricerca per i tumori infantili. "Voglio fare tutto il possibile per aiutare i bambini che stanno passando questo, so come ci si sente", ha detto a People. "So che è difficile, e vorrei dire loro di non rinunciare mai. Io non mi arrendo. Voglio camminare di nuovo”.

Anche se è troppo presto per dire che cosa il futuro destinerà a Benny, visto che è solo a metà del trattamento di chemioterapia, il suo medico, Larissa Pavone, dice: “Siamo fiduciosi che con la riabilitazione, diventerà più forte". "Non c'è nulla di semplice in ciò che Benny sta passando," dice a People, “tuttavia lui riesce a prendere sempre tutto con uno spirito meraviglioso, maturità e l'ottimismo. E' un ragazzo straordinario, intelligente e divertente” dice la dottoressa.