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Bimbo di 5 anni muore schiacciato contro il muro del famoso ristorante girevole

Charlie Holt era andato a mangiare con la sua famiglia al ristorante panoramico “Dial Sun” di Atlanta, che si trova al 72esimo piano dell’hotel Westin Peachtree Plaza. Ma il momento di spensieratezza si è trasformato subito in tragedia.
A cura di B. C.
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Una morte davvero orribile quella del piccolo Charlie Holt. Il bimbo di 5 anni è deceduto al ristorante “Dial Sun” di Atlanta, che si trova al 72esimo piano dell’hotel Westin Peachtree Plaza ed è dotato di una pedana rotante che permette una splendida vista su tutta la città della Georgia. Purtroppo proprio quella pedana si è trasformata in una trappola mortale per Charlie. “Il piano del ristorante ruota in senso orario per offrire una panoramica sulla città. La famiglia era seduta a un tavolo del ristorante. Ad un certo punto il bambino si è allontanato e in qualche modo è finito con la testa tra il muro e un tavolo” ha spiegato il sergente Warren Pickard.

Sembra comunque che il piano rotante si spenga automaticamente in circostanze simili. Tuttavia la tragedia è stata inevitabile. Alcuni dipendenti sono intervenuti immediatamente senza, però, riuscire ad estrarre il piccolo prima che il sistema automatico rilevasse il blocco. Charlie ha subito delle gravi lesioni ed è morto al Grady Memorial Hospital. La Cnn ha spiegato che il bambino stava provando ad infilarsi in una fessura di circa quindici centimetri. “Un bambino così piccolo non sa come comportarsi in momenti del genere. Il suo corpicino è stato schiacciato”, ha detto il sergente Pickard.

“Charlie Holt era il più dolce, benevolo e adorabile bambino che si possa immaginare. Non ha mai incontrato una persona o un animale senza volerle bene immediatamente” ha detto la famiglia Holt in una dichiarazione. “Tutti erano suoi amici. La sua sete di conoscenza e di avventura era contagiosa. Invece dei fiori e degli omaggi, abbiamo istituito la Holt Memorial Fund Charlie per preservare la sua memoria e per consentire ai bambini di realizzare i sogni che Charlie non ha potuto esaudire”, ha detto la famiglia.

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