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Bimbo di 18 mesi piange, il compagno della madre lo picchia fino a ucciderlo

Il piccolo è morto il mese scorso e per il delitto è stato arrestato in Idaho un 22enne, fidanzato della mamma del bambino. Dopo aver detto che era caduto dalla culla l’uomo avrebbe ammesso le sue responsabilità.
A cura di S. P.
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Jesus Adan Castillo, ventidue anni, è da qualche settimana in carcere con una pesantissima accusa. Avrebbe ucciso il figlioletto di diciotto mesi della sua compagna, un bambino che si chiamava Zachary Tendoy. Lo avrebbe ucciso al termine di una serata trascorsa a bere perché apparentemente non riusciva a farlo smettere di piangere. La drammatica storia arriva da Blackfoot, in Idaho. Secondo quanto si legge sui media locali, l’uomo avrebbe colpito ripetutamente a calci il bambino il 23 marzo scorso. Lo avrebbe fatto dopo che la madre del piccolo era andata a dormire: la coppia aveva bevuto quella sera e apparentemente lui avrebbe continuato a bere anche dopo che la compagna è andata a letto. Alle 4 del mattino, quando il piccolo Zachary ha smesso di respirare, si è deciso a chiamare un’ambulanza e ai medici ha raccontato che il bambino era caduto tentando di scavalcare la culla. In particolare avrebbe detto che, mentre la madre dormiva, lui era andato a fare una doccia e che dal bagno aveva sentito un tonfo.

Donati gli organi del piccolo: hanno salvato 8 bambini – Ma i medici hanno capito subito che le ferite riportate dal piccolo non erano compatibili col racconto fornito dall’uomo. Zachary Tendoy aveva riportato diverse fratture al cranio, danni al cervello, una grave lesione all'addome e una serie di fratture sul corpo. I medici hanno detto che era come se fosse morto in seguito a un incidente d'auto, con una vettura che doveva essersi schiantata a 110 chilometri orari per provocare danni simili. Di fronte all'evidenza il ventiduenne ha iniziato quindi ad ammettere quanto accaduto quella notte dicendo di aver dato uno spintone al bimbo che non smetteva di piangere neppure dopo che gli aveva dato il latte. Arrestato, è stato rinchiuso in carcere con una cauzione fissata a un milione di dollari e ora dovrà affrontare il processo. Il piccolo Zachary è morto poche ore dopo la brutale aggressione: i suoi organi hanno salvato otto bambini.

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