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Bimbi maltrattati nel convitto abusivo della santona. Arrivano i carabinieri

Nell’Alessandrino, a Cabella Ligure, scuola-convitto, totalmente abusiva, ispirata ai principi dello “Sahaja Yoga”: una sessantina di bimbi tra i 6 e gli 11 anni, proveniente da tutta Europa, erano ospitati in “condizioni di degrado”. Saranno avviate procedure di adozione.
A cura di Biagio Chiariello
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Blitz dei carabinieri questa mattina a Cabella Ligure, sulle montagne del basso Alessandrino, nella scuola-convitto, totalmente abusiva, ispirata ai principi dello "Sahaja Yoga", il metodo di meditazione scoperto dalla "santona" indiana Shri Mataji Nirmala Devi, che fa proseliti in tutto il mondo. Come riporta Repubblica, la struttura ospitava in "condizioni di degrado” una sessantina di bambini, tra i 6 e gli 11 anni, provenienti da ogni parte d'Europa (Italia compresa). La procura dei minori di Torino sostiene che la scuola era abusiva e ha avviato nei confronti dei bimbi la procedura di adottabilità. "Non siamo stati mossi da alcun intento discriminatorio — ha precisato il procuratore dei minori del Piemonte, Annamaria Baldelli — né contestiamo i metodi educativi o gli insegnamenti religiosi che si trasmettono nella comunità. Quello che per noi conta è la totale mancanza di rispetto delle regole che abbiamo riscontrato. Per quanto certi genitori possano aver agito in buona fede, non potevano non accorgersi della situazione di degrado in cui vivevano i bambini".

La magistratura non contesta solo le mancate autorizzazioni della scuola e l'assenza di personale specializzato, ma anche le modalità in cui i piccoli erano costretti a vivere. Il termostato del riscaldamento, infatti, non sarebbe andato oltre i 14 gradi e mezzo, diversi bambini avevano le mani screpolate dal freddo. Inoltre nelle stanze e nei corridoi sarebbe stata trovata sporcizia. Sotto accusa ci sono numerose famiglie benestanti, che pagano una retta di 6250 euro l’anno, integrati con i contributi della Sahaja World Foundation. Ci sono professionisti, giornalisti, registi, cantanti, funzionari delle Nazioni Unite, che hanno abbracciato la filosofia dello Sahaja yoga e che hanno voluto che fosse al centro anche dell’educazione della prole. Ma secondo la procura dei minori avrebbero lasciato i bimbi in una struttura fatiscente. Il Tribunale dei minori deciderà entro l'estate per quanto riguarda le procedure di adottabilità dei piccoli ospiti della struttura, intanto è stata aperta anche un'indagine penale.

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