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Ritrovata la bimba scomparsa ieri nel Teramano: è viva

La bambina di due anni e mezzo stava giocando vicino casa nella frazione di Cusciano di Montorio al Vomano. Impegnati nelle ricerche carabinieri, protezione civile e vigili del fuoco. La piccola ritrovata in un boschetto.
A cura di Susanna Picone
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Ore 12.35 – La bimba salvata da un cane del soccorso alpino. È stato un cane del soccorso alpino utilizzato per le ricerche a salvare la bimba, cercata insistentemente per tutta la notte dai gruppi cinofili e dalle squadre Tas dei vigili del fuoco e ritrovata 18 ore dopo la scomparsa in prossimità della contrada Cusciano. Lacrime di gioia tra i soccorritori al vedere la piccola in buone condizioni di salute anche se un po' spaventata. La bimba ha poi potuto riabbracciare i genitori, con i quali ora si trova presso l'Ospedale Mazzini di Teramo per essere sottoposta a tutta una serie di controlli e accertamenti sanitari.

Ore 12.05 – La piccola si trovava a meno di un chilometro da dove era sparita. I militari di Teramo riferiscono che la piccola sta bene e in questo momento viene sottoposta alle visite dei medici in ospedale. Tanta paura, dunque, ma per fortuna la vicenda si è conclusa bene. Le ricerche della piccola sono andate avanti tutta la notte e Carabinieri e Protezione civile, anche grazie all'aiuto dei cani molecolari, l'hanno ritrovata in un bosco a meno di un chilometro da dove era sparita.

Ore 11.45 – La bambina scomparsa ieri nel Teramano è stata ritrovata viva. Da quanto si apprende, si trovava in un bosco. L'hanno ritrovata dopo oltre 18 ore dalla scomparsa, ora la stanno portando in ospedale.

Dal pomeriggio di ieri nel Teramano risulta scomparsa una bambina. Della piccola, una bambina di nazionalità romena di due anni e mezzo, si sono perse le tracce venerdì pomeriggio intorno alle 18.30: secondo una prima ricostruzione la bambina stava giocando davanti all’abitazione di alcuni vicini nella frazione di Cusciano di Montorio al Vomano, in provincia di Teramo, quando a un tratto la mamma non l’ha più vista. Inizialmente la donna ha iniziato a cercarla con l’aiuto dei vicini, poi alle 19.30 sono state avvertite le forze dell’ordine. Al momento tutte le ipotesi sono aperte: a coordinare le ricerche il sostituto procuratore Davide Rosati, che è rimasto tutta la notte al fianco dei soccorritori insieme al sindaco Gianni Di Centa. Il magistrato ha disposto ieri la perquisizione di tutte le case del borgo nell’ipotesi che la bambina possa essere stata oggetto di adescamento.

Ricerche proseguite per tutta la notte – Le ricerche sono proseguite tra boschi e sentieri attorno alla frazione di Cusciano di Montorio al Vomano per tutta la notte, finora senza esito. Le squadre dei soccorritori, grazie anche al supporto di un elicottero della Capitaneria di Porto attrezzato per il rilevamento dei differenziali termici al suolo, nonché di mezza dozzina di cani molecolari di Polizia di Stato, Carabinieri e Soccorso alpino, provenienti da Abruzzo, Marche e Puglia, hanno battuto i fondi agricoli attorno alle abitazioni della frazione, in questo periodo affollata da molti residenti stagionali per le vacanze. Una speranza si è accesa verso le 3.30 di stamani, quando tre cani molecolari cui erano stati fatti fiutare indumenti della bimba scomparsa, hanno diretto la loro attenzione in un preciso punto di un orto dove la piccola era solita recarsi con il padre (che si trovava in Romania e che è rientrato nella notte per partecipare alle ricerche della figlia). Sul posto ci sono un centinaio di uomini dei diversi corpi delle forze dell'ordine, volontari del soccorso e cittadini impegnati nelle battute di ricerca. Il prefetto di Teramo, Valter Crudo, ha convocato una riunione in mattinata dell'unità di crisi per un punto delle ricerche.

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