Bimba di 3 anni uccisa dal compagno della madre: “Era il diavolo, doveva morire”
Emergono particolari agghiaccianti sul caso della bimba di 3 anni che lo scorso giugno è stata ritrovata priva di vita su una spiaggia a Deer Island, Boston. Ad uccidere la piccola ‘Baby Doe’ – di cui nei giorni si scoperto il nome, Bella – sarebbe stato Michael McCarthy, il fidanzato della madre della piccola, di nome Rachelle Bond. Secondo quanto trapelato dai procuratori, l'uomo avrebbe l'avrebbe picchiata a morte perché pensava che fosse “posseduta”. E ad aiutarlo sarebbe stato addirittura la madre di Bella. “Era il diavolo, era giunto il suo momento di morire”, avrebbe detto McCarthy a Rachelle, dopo che la donna lo ha scoperto sopra la bimba mentre lei giaceva morta nel lettino. L'uomo, riportano i media americani, era tormentato da demoni ed esorcismi.
McCarthy era stato fermato dalla polizia della Contea di Suffolk (Massachusetts) dopo una perquisizione nel quartiere di Mattapan. La svolta è arrivata a seguito della segnalazione alla polizia da parte di un vicino di casa della mamma e del suo compagno: più volte aveva chiesto dove fosse la piccola Bella e gli era sempre stato risposto che era stata portata via dai servizi sociali. L’uomo però si era insospettito e aveva deciso di rivolgersi alle autorità. Sembra che il vicino avesse vissuto anche per un breve periodo con la coppia, ma fosse poi andato via polemicamente proprio per il trattamento riservata alla bambina da parte della madre e del compagno. Michael McCarthy e Rachelle Bond dovranno comparire in tribunale il prossimo 20 ottobre.