Biella, lotta alle nuove droghe: sgominata la gang che spacciava la “molecola killer”
Tre arresti, tre obblighi di dimora, 14 denunce e l'identificazione di 70 consumatori di sostanze stupefacenti. Sono i risultati di un'importante operazione di polizia portata avanti dalla guardia di finanza di Biella per il contrasto allo spaccio di droga in città e conclusa oggi con un blitz. Le indagini, inizialmente mirate a bloccare il fenomeno del microspaccio tra i giovani locali, si sono successivamente orientate verso il traffico delle nuove sostanze stupefacenti importate in città. L'operazione, denominata "‘free Chiavazza", dal nome del quartiere della città dove agiva una gang criminale dedita allo spaccio, infatti ha permesso di sequestrare un ingente quantitativo di droga composto da oltre mezzo chilo di eroina, cocaina e ‘6-m.a.m.', uno stupefacente di ultima generazione noto come molecola killer.
La "6-m.a.m", cioè la monoacetilmorfina, è una droga sintetica che per la sua estrema potenza si ritiene abbia causato una serie di morti per overdose avvenute nell'estate del 2009, soprattutto in Piemonte, e per questo denominata molecola killer. Si tratta di uno stupefacente proveniente da uno degli intermedi di reazione presenti nella sintesi dell’eroina, ma con più potenti e quindi più pericolose reazioni chimiche.
La banda, composta da marocchini, rumeni e italiani, tra i quali anche una giovane madre, si approvvigionava delle sostanze stupefacenti nell’hinterland di Milano da dove avevano importato anche la nuova droga ed era ormai in grado di rifornire una grossa platea della movida biellese. Alla gang oltre a 1600 dosi dal valore pari a circa 40mila è stata sequestrata anche una pistola clandestina munita di proiettili sulla quale ora saranno effettuati accertamenti da parte dei RIS dei Carabinieri di Parma per verificare se risulta usata in qualche omicidio.
