1.175 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Beveva 5 bottiglie di vino al giorno, la dipendenza che ha ucciso una madre di 2 figli

Una dipendenza troppo forte da sconfiggere quella che ha ucciso Vicky White, 38enne inglese, madre di due figli. La donna era arrivata a bere una bottiglia di vodka a colazione e cinque bottiglie di vino al giorno.
A cura di B. C.
1.175 CONDIVISIONI
Immagine

Una bottiglia di vodka come prima colazione e cinque bottiglie di vino al giorno. Una quantità d’alcol quotidiana che ha letteralmente ucciso Vicky White 38enne britannica, madre di due figli. La donna ha ceduto all’insufficienza epatica dopo aver combattuto una battaglia di 25 anni contro la sua dipendenza. Ora i suoi figli, Jack, 17 anni, e Mia, che ha festeggiato il suo 7° compleanno tre giorni prima della morte della donna, cresceranno senza una madre. “Vicky era riuscita a portare avanti le sue cure per molti mesi, voglio precisare: non aveva dell’alcol nascosto in casa. Era diventata una persona diversa, ma ha ricominciato a bere due settimane prima della sua morte, rifiutandosi di prendere i suoi farmaci”, ha spiegato il marito, Steve, 43 anni. Quattro giorni prima del decesso, l’uomo è stato costretto a chiamare un’ambulanza. “In ospedale era diventata irriconoscibile, vomitava continuamente sangue. Non volevo che i ragazzi la vedessero, ma Jack ha insistito per farle visita” ricorda l’uomo. Poco dopo aver visto il figlio maggiore, Vicky è andata in coma e poi è deceduta per insufficienza epatica.

La drammatica storia di Vicky White

Vicky White, di Liverpool, ha iniziato a bere sidro a 13 anni con i suoi amici nel parco vicino la sua scuola. A 18 anni beveva alcol ogni giorno. Le cose sarebbero potute cambiare dopo la nascita di Jack. La donna aveva 20 anni e per un periodo non ha toccato vini o liquori. Uno stallo durato però solo qualche mese. Ben presto, si è ritrovata a bere praticamente ogni sera. Nell'agosto del 2003, la madre di Vicky insiste per andare a vivere con lei, con l’obiettivo di sconfiggere la dipendenza che affliggeva la figlia. Ma questa decisione innesca una nuova spirale verso il basso nella vita della signora White e, nonostante la sua determinazione a combattere, finisce col bere ancora di più. Nel 2004, a 28 anni, Vicky incontra il suo futuro marito Steve. “Mi ha detto che beveva, ma non avevo la minima idea che il problema fosse tanto grave” racconta l’uomo al Mail. Le cose peggiorano. La signora White arriva a scolarsi una bottiglia di vodka a colazione. I medici le fanno presente i rischi a cui andava incontro e così per un certo periodo Vicky mette da parte l’alcol. Questo almeno fino al luglio 2007, quando nasce Mia. Vicky ricade di nuovo nella vortice, arrivando a bere 5 bottiglie di vino al giorno. “Era così gonfia che la gente le chiedeva ancora quando nascesse la bambina. Al momento del ricovero siamo stati costretti a chiamare i vigili del fuoco per aiutarla a scendere le scale” spiega Steven. All’ospedale i medici effettuano un drenaggio di ben 42 litri di liquido dagli organi della donna, che arriva a perdere quasi 30 kg. Purtroppo non è bastato.

1.175 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views