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Bersani attacca: “Renzi ci rispetti come fa con Berlusconi e Verdini”

L’ex segretario del partito contro il Premier e il provvedimento sul lavoro: “Di positivo ci sono solo le intenzioni”.
A cura di Antonio Palma
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Continua lo scontro all'interno del Pd sul capitolo lavoro. Dopo le proteste della minoranza del partito e la presa di posizione di Renzi contro le critiche, domenica sera è intervenuto anche l'ex Premier Pierluigi Bersani. L'ex numero uno del partito in un'intervista al Tg1 si è lamentato del comportamento del Presidente del Consiglio nei riguardi della vecchia guardia del Pd chiedendo maggiore rispetto. Bersani in particolare ha ricordato che Renzi riserva attenzioni ai leader delle opposizioni come Berlusconi e Verdini, ma resta del tutto indifferente alle critiche mosse dall'interno del suo stesso partito. "Con la mia storia conservatore no, non posso essere accusato di esserlo. Vecchia guardia posso accettarlo ma più vecchia guardia di Berlusconi e Verdini chi c’è?" si è chiesto infatti retoricamente Bersani, aggiungendo: "Vedo che loro sono trattati con educazione e rispetto, spero che prima o poi capiti anche a me".

"Ci riuniamo per trovare un punto di convergenza"

L'ex segretario del Partito Democratico nel corso del colloquio ha ribadito le posizioni contrarie al provvedimento sul lavoro, il cosiddetto Jobs act. "Di positivo ci sono le intenzioni che si dichiarano. Ma quello che non va è che c’è una norma molto vaga che si presta a varie interpretazioni" ha spiegato infatti Bersani, aggiungendo: "Se l’idea è dire no alla frammentazione e alla precarietà, allora si deve sfrondare e unificare con un percorso crescente di diritti per tutti, compresi i licenziamenti". Bersani comunque si dice pronto a lavorare per arrivare ad un'intesa comune nel partito: "Ci riuniamo per trovare un punto di convergenza e intesa. Per me l’equilibrio tra capitale e lavoro è un più del riformismo". In giornata la minoranza Pd si riunirà per preparare i suoi emendamenti al provvedimento, mentre si sta già lavorando per un documento unitario da consegnare al segretario.

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