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Berlusconi: “In Italia non c’è democrazia, io sono innocente. Grillo è come Hitler”

L’ex Cavaliere è un vulcano in eruzione. Intervistato a Mattino Cinque, ne ha per tutti. Dal Presidente della Repubblica, passando per la magistratura e il leader dei 5 stelle. E poi Merkel e Sarkozy che “non capiscono di economia”.
A cura di Biagio Chiariello
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In Italia non c'è democrazia, si tornerà al voto tra un anno e mezzo, Merkel e Sarkozy non capiscono di politica e Grillo è come Hitler. Silvio Berlusconi, intervistato a Mattino 5, è un fiume in piena. "La sentenza Mediaset è stata un altro colpo, utilizzato per cacciarmi dal Senato e rendermi incandidabile per sei anni, e ha tolto il leader del centrodestra e l’unico che riusciva a tenere insieme i moderati”, dice in riferimento alla condanna (ad un anno, al netto del condono) ai servizi sociali che l'ex Cavaliere deve scontare in un centro per anziani a Cesano Boscone (Milano) della Fondazione Sacra Famiglia. E ritorna ancora sulla richiesta a Napolitano. Il capo dello Stato sa "che la sentenza Mediaset è infondata e ingiusta" e doveva "sentire il dovere morale di darmi la grazia", non potevo "chiederla io perché altrimenti ammetterei la colpa".

"Tra un anno si torna al voto" – "Cancelli il nome democrazia e parliamo dell'attuale situazione che è lontana da tutte le regole democratiche, purtroppo in Italia noi abbiamo avuto 4 colpi di stato. Un colpo di stato si ha quando un governo viene mandato a casa e ce n'è un altro che non passa dalla urne", dice ancora Berlusconi, che non manca di ripercorrere le varie fasi politico/giudiziarie dalla sua discesa in campo nel ‘94 ad oggi. In particolare, si sofferma sul 2011, "quando ci è stato scatenato contro di tutto, anche la magistratura". Quindi una previsione sull'attuale situazione politica. "Il desiderio della sinistra – dice l'ex premier – è di arrivare con questo governo e questa legislatura al 2018, io invece penso che purtroppo le cose per la nostra economia non andranno "bene e bisognerà tornare a votare tra un anno, un anno e mezzo".

"Grillo come Hitler" – Gli italiani devono imparare ad avere paura perché Grillo lo si vede anche dal modo in cui organizza la sua setta mi fa ricordare personaggi come Robespierre oppure Marx e Lenin. Grillo è il prototipo di questi signori Hitler compreso". Afferma ancora Silvio Berlusconi a Mattino Cinque.

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