Berlusconi: “Quando tornerò in campo, torneranno anche gli elettori”
Silvio Berlusconi ieri sera ha riunito i deputati di Forza Italia per il tradizionale brindisi natalizio in un ristorante nei pressi della Laurentina. Innanzitutto ha voluto rassicurare tutti sul fatto che la persistente perdita di consensi da parte del suo partito è solo una cosa temporanea: “Dobbiamo combattere la rassegnazione perché quando tornerò in campo i nostri elettori torneranno tutti”, avrebbe spiegato prima di precisare che “Forza Italia è al 16%, mentre la Lega all’11% e la coalizione di centrodestra al 36 per cento”. L’ex premier garantisce, dunque, un ritorno che – se non toccherà i fasti dei bei tempi che furono – sarà comunque utile a mantenere una certa credibilità negli ambienti politici che contano, questo “perché abbiamo già fatto le cose che promettiamo. dobbiamo riuscire a convincere i moderati, soprattutto anziani”, insomma quelli dei “ mille euro di pensione e della medicina sociale”.
"Sul Colle serve l'intesa di tutti"
Berlusconi parla anche dell’uomo del momento, quel Matteo Salvini, stella emergente della Lega Nord (intervistato anche da Fanpage), sul quale l’ex Cav. precisa: “È un politico di professione ma è efficace ed è simpatico… Uniti e forti ci potremmo opporre a provvedimenti ostili”. Un commento anche sulla ‘crisi’ dei democratici: "È immaginabile che il Pd si divida: molti di loro si sentono derubati del loro parti”. Una cosa però è certo: il patto del Nazareno va rispettato: “Per la scelta del nuovo capo dello Stato ci vuole una convergenza. E proprio l’elezione del presidente della Repubblica rappresenta il motivo principale va onorato”.