Berlusconi: “Io avevo azzerato gli sbarchi. Responsabilità dell’invasione è del Governo Renzi”

Non ci sono dubbi sul fatto che una delle maggiori polemiche politiche riguardi la gestione dell'emergenza immigrazione, oltre che le possibili "soluzioni" a breve e medio termine. Sulla questione è intervenuto anche Silvio Berlusconi, con una lunga intervista concessa a Tiscali.it, nella quale torna a proporre rimpatri più efficaci e segnala come "possibile" l'ipotesi che le navi che salvano migranti poi le portino nelle nazioni di cui battono bandiera.

Il Cavaliere parte dall'operato del suo Governo, a suo dire impeccabile:

"Nel 2010 noi avevamo praticamente azzerato gli sbarchi, in Italia arrivavano poco più di 4.000 persone l’anno. Lo stesso numero che oggi arriva in un solo week-end. Basterebbe dunque ripetere quello che avevamo fatto, noi stringendo accordi con i paesi della sponda sud del Mediterraneo, in particolare la Libia di Gheddafi, che, in cambio di aiuti da parte nostra e dell’Unione Europea, si erano assunti l’impegno di bloccare i migranti in partenza disponendo lungo le coste un numero adeguato di militari".

Berlusconi spiega anche di ritenere inutile la polemica sulla relocation, dal momento che riguarderebbe solo una percentuale piccola delle persone che sbarcano sulle nostre coste. Mentre il punto, nella sua lettura è un altro: "Tutti gli altri, che sono la stragrande maggioranza, rimarrebbero comunque da noi. Questo è un altro alibi che la sinistra usa per coprire le proprie responsabilità. Fra esse una è gravissima: per libera scelta dell’Italia, decisa dal Governo Renzi, le navi dell’operazione Triton, che appartengono a diversi paesi europei, hanno il diritto di sbarcare tutti i migranti sulle coste italiane".

E, sul punto, il suo affondo nei confronti di Matteo Renzi è durissimo:

Se poi questo fosse avvenuto nel quadro di un inconfessato scambio con l’Europa, che ci ha concesso più deficit per finanziare le regalie elettorali del governo Renzi, in cambio dell’invasione di migranti sulle nostre coste, allora sarebbe davvero una vergogna senza precedenti. Un volgare calcolo di interesse di partito, sulla pelle dei migranti e degli italiani più deboli".