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L’intervento al cuore di Berlusconi. Letta: “E’ andato bene”. La Pascale piange

È iniziato alle 8 di questa mattina e si è concluso poco dopo le 12 l’intervento di sostituzione della valvola aortica sul leader di Forza Italia. Parole confortevoli dello storico braccio destro: “E’ andata bene”. La compagna dell’ex premier in lacrime per la tensione dalla finestra dell’ospedale San Raffaele.
A cura di Biagio Chiariello
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AGGIORNAMENTO ORE 12.15 – Operazione terminata. Letta: "E' andata molto bene" – Sono confortevoli le parole dell'81 enne, storico braccio destro di Silvio Berlusconi, già sottosegretario alla presidenza del Consiglio, in riferimento all'operazione al cuore all'ex premier. "Tutto bene per Berlusconi, ora sono più sereno", ha detto Letta alla platea riunita per la conferenza stampa di presentazione del premio Biagio Agnes 2016, dopo aver risposto a una telefonata in cui certamente gli venivano comunicate le condizioni dell'ex Cav. Come confermano fonti non ufficiali dall'interno dell'ospedale San Raffaele, l'operazione è terminata: "Non ci sono state complicazioni". L'ex premier verrà trasferito in terapia intensiva.

Silvio Berlusconi è in sala operatoria. A cuore fermo e con circolazione extracorporea, è iniziato intorno alle 8 l’intervento di sostituzione della valvola aortica sul leader di Forza Italia Silvio all’ospedale di San Raffaele dove è ricoverato da una settimana. L’équipe medico chirurgica che sta effettuando l’operazione è guidata dal cardiochirurgo Ottavio Alfieri e dall’anestesista e rianimatore Alberto Zangrillo, medico di fiducia di Berlusconi. In totale in sala operatoria sono presenti quattro medici più svariati infermieri e ferristi. La valvola aortica, indispensabile per far arrivare il sangue al cuore, sarà sostituita da una valvola biologica di origine animale. "Sono naturalmente preoccupato. Ma sono stato molto confortato dalle tantissime dimostrazioni di stima, di sostegno e di affetto che mi sono pervenute da ogni parte, anche dai cosiddetti avversari politici. Che bella un’Italia così, in cui tutti si vogliono bene! A tutti un grazie riconoscente e un abbraccio affettuoso", ha detto ieri in una nota il presidente di Forza Italia. Al termine dell'intervento, Berlusconi sarà trasferito in terapia intensiva dove trascorrerà un paio di giorni, prima di passare nel reparto di degenza e iniziare un periodo di riabilitazione di un mese.

Tra i parenti in attesa fuori dalla sala operatoria c’è anche la compagna di Berlusconi, Francesca Pascale. Nella foto, ripresa sulla finestra in lacrime, evidentemente preoccupata, mentre attende notizie. All’ospedale San Raffaele in questi giorni c’è stato un viavai dei parenti e degli stretti collaboratori dell’ex Cav. Il legale Niccolò Ghedini e il presidente Mediaset Fedele Confalonieri sono entrati e usciti dall’opsedale più volte. Sono andati e tornati anche i figli Marina, presidente Fininvest e Mondadori, Piersilvio, vicepresidente Mediaset, Barbara, vicepresidente del Milan, e Eleonora, il fratello Paolo, la parlamentare Mariarosaria Rossi.  "Non è il momento di fare dichiarazioni – ha detto Marina, la primogenita che si è assunta il ruolo di capofamiglia e di ‘guardiana' in questi giorni – Mio padre oggi subirà un intervento a cuore aperto…".

Sotto il San Raffaele si è formata una piccola folla di giornalisti nell'attesa delle informazioni sull'esito dell'operazione. Ma sono presenti anche sostenitori di Berlusconi, tra cui anche un tifoso del Milan che si è presentato con tre cartelloni di sostegno del presidente della squadra milanese. In uno gli dice ‘Presidente, grazie di esistere', in un altro gli chiede di non vendere la squadra. Il fan dell'ex premier ha stretto la mano all'altro simpatizzante che ha trascorso la notte davanti al San Raffaele con una bandiera di Forza Italia, il tutto davanti a fotografi e cameramen. "Per incontrare Berlusconi rinuncerei ad uno scudetto del Napoli" ha detto il tifosissimo dell'ex premier.

Silvio Berlusconi "è Gulliver, certo. Ma quelli non hanno nemmeno la corda per legarlo". Lo afferma in un colloquio con il Foglio, Fedele Confalonieri a proposito del futuro di Forza Italia e sul dopo-Berlusconi. "E' già capitato che si accoltellassero per la leadearship del niente", ricorda Confalonieri, secondo cui "se mai ci sara'", la successione "passerà soltanto dalle decisioni di Berlusconi". "Esiste anche un'intelligenza del saper tacere", osserva Confalonieri suggerendo uno stop alle ‘giostre'. "Berlusconi è un'anomalia aggiunge -, una straordinaria anomalia, e la successione, se mai ci sarà, non potrà che essere anomala come tutto il resto".

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