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Berlusconi: “I 5 Stelle sono incapaci. Grillo? Buon comico, col vizio di farsi pagare in nero”

Parlando di un eventuale futuro governo di centrodestra, Berlusconi lancia una stilettata all’ex delfino Angelino Alfano: “Salvini all’Interno farebbe certamente meglio di Alfano. Difficile che chi è stato ministro tre volte con la sinistra torni con noi”.
A cura di Charlotte Matteini
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Angelino Alfano, l'ex delfino di Silvio Berlusconi, sembra essere definitivamente stato accantonato dal leader di Forza Italia. Rispondendo ad alcune domande sull'eventuale futura squadra di governo di centrodestra, l'ex presidente del Consiglio ha risposto: "Salvini all'Interno farebbe certamente meglio di Alfano, ma può andare dove vuole lui. Uno che mi è sempre piaciuto è Montezemolo, agli Esteri sarebbe perfetto", aggiungendo: "Vorrei recuperare il nostro Frattini, ma siamo pieni di ottime persone, leali, pronte a servire il Paese". Insomma, nonostante la rottura politica tra Alfano e il Partito Democratico di Matteo Renzi, intervenuta a causa dell'accordo sulla legge elettorale con M5S, Forza Italia e Lega Nord, Berlusconi non sembra intenzionato a ricucire i rapporti con l'attuale ministro degli Esteri. "Difficile che chi è stato ministro tre volte con la sinistra torni con noi. Stiamo lavorando al programma del centrodestra, la questione dell'euro è l'unico punto di programma che ci divide dalla Lega. Loro vorrebbero uscire completamente, noi come sapete siamo per una doppia circolazione, come al tempo della guerra. Ci lavoreremo".

Proseguendo, l'ex Cavaliere ha affrontato numerosi altri argomenti, tra cui la vicenda Raggi, che al momento rischia il rinvio a giudizio per falso nell'ambito dell'inchiesta che indaga su alcune nomine effettuate dalla prima cittadina pentastellata: "Se ne freghi delle inchieste, basta con le inchieste che buttano per aria le decisioni degli elettori. Semmai dovrebbe lasciare per incapacità", ha spiegato Berlusconi. aggiungendo però un affondo contro il Movimento 5 Stelle: "I Cinque Stelle non hanno né arte né parte. Un movimento che cambia idea su tutto. Beppe Grillo? Un buon comico, col vizio di farsi pagare in nero, circondato di persone che non hanno mai fatto niente, i veri professionisti della politica: gente che prima delle elezioni non faceva niente".

Per quanto riguarda le elezioni, Berlusconi sostiene si andrà a votare a fine legislatura, sottolineando però di continuare a sperare in un eventuale ulteriore accordo sulla legge elettorale, dopo il fallimento di quello sostenuto dall'asse Pd-Lega-Fi-M5s: "Credo voteremo a febbraio o marzo 2018. Mi piacerebbe riuscirci con una legge proporzionale, l'unica che rispetta il volere degli elettori in un sistema tripolare. Spero ancora di riuscire a vararla".

In ultimo, una battuta su Melania Trump. "Molti sostengono che Donald Trump sia il Berlusconi americano", rileva il giornalista. A domanda, Berlusconi replica: "Di Trump mi piace molto Melania, per la sua bellezza,il suo stile e anche il suo fascino. Non l'ho mai conosciuta, ma anche i democratici in America non hanno critiche da rivolgergli".

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