2.829 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Berlusconi: “Ho ritrovato l’energia e sto bene, non mi faccio da parte proprio ora”

Il Cavaliere conferma la volontà di tornare a pieno regime nella scena politica e aggiunge: “Con Alfano potremmo fare solo un’alleanza in Sicilia”.
A cura di Redazione
2.829 CONDIVISIONI
Immagine

Legge elettorale, accordo Italia – Libia e alleanze in vista delle elezioni: sono questi i temi principali toccati da Silvio Berlusconi in una lunga intervista concessa a Carmelo Lopapa per Repubblica. Il Cavaliere ribadisce di voler essere in campo per la prossima tornata elettorale, a prescindere dalla decisione della Corte Europea che potrebbe restituirgli la completa agibilità politica. "Sto bene, l'aiuto di Dio e la bravura dei chirurghi mi hanno restituito l'energia di sempre", spiega Berlusconi, aggiungendo: "E ora certo non me ne andrò, escludo di farlo proprio alla vigilia della sfida decisiva per il mio Paese".

Il Paese ha però bisogno di una nuova legge elettorale, come sostiene anche il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella: "Ha ragione il capo dello Stato, non è pensabile andare al voto con due sistemi contraddittori fra Camera e Senato. Renzi ha detto che è pronto a cambiare la legge con l'accordo di Grillo e Berlusconi. Lo prendo in parola". Il modello da cui partire è quello tedesco e la discussione può riprendere dal punto in cui si era interrotta: "Un semplice incidente parlamentare non è una buona ragione per gettare via un buon accordo. Il voto degli elettori deve finalmente tornare a contare, dopo quattro governi consecutivi non scelti dagli italiani: un partito che ottiene il 20% deve avere il 20% dei parlamentari. Diversamente la sfiducia nella politica aumenterà ancora. Mi auguro che il segretario del Pd non ragioni come i grillini, anche perché l'idea che Renzi possa definirsi un anti-casta fa davvero sorridere".

Quanto alle elezioni, Berlusconi conferma di voler lavorare alla ricostruzione del fronte centrista, ma chiude all'ipotesi di un nuovo accordo con Alfano: "Sul piano nazionale direi che il problema non si pone. Il partito di Alfano in questi anni ha mantenuto in piedi due governi di sinistra, che non sono stati scelti dai cittadini e che oggi presentano un bilancio desolante su tutto. Lei pensa che chi ha collaborato a ridurre il nostro paese in queste condizioni possa davvero tornare a lavorare con noi? Non avrebbe alcun senso". Ma lascia aperto uno spiraglio circa le elezioni in Sicilia, "se può servire a battere la sinistra e i grillini".

Sulla Libia, considera la scelta di Minniti e Gentiloni in linea con l'operato dei suoi Governi: "A quanto pare il Governo sta per imboccare, dopo tanti anni, una strada simile a quella che avevamo seguito noi: un accordo con le autorità libiche per bloccare le partenze".

E, infine, circa il nuovo film di Sorrentino, spiega: "Non ho nulla da temere, la gente mi vuole bene. Sono molto curioso. Spero faccia un'opera libera e creativa ma rispettosa della realtà. L'ho incontrato e gli ho anche messo a disposizione le mie residenze".

2.829 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views