Berlusconi boccia il Jobs Act: “Non porterà neppure un posto di lavoro in più”

"È un provvedimento che non porterà neppure un posto di lavoro in più". E’ il pensiero di Silvio Berlusconi sul Jobs Act in un'intervista al Tg4 e a Studio Aperto.  Il piano sul lavoro di Renzi dopo il via libera della Commissione lavoro approderà domani mattina in Aula. Ma il leader di Forza Italia lo boccia: “Il patto sul lavoro, il Jobs Act funziona al contrario. Era stato presentato come annullamento dell'articolo 18, si pensava si potessero avere delle nuove assunzioni miracolose ma come al solito è stata annunciata una cosa di destra e invece si è ritornati su una formula che non porterà un solo nuovo assunto”, dice. Ad ogni modo, il Presidente del Consiglio sembra avere le idee chiare sul Jobs Act e, in un’intervista a Rtl 102.5, dice la sua anche in merito alle proteste dei sindacati sul tema lavoro:  “Il Paese è diviso in due: tra chi si rassegna e chi va avanti – afferma Renzi- Ma chi oggi in Italia continua a tener duro sta ottenendo risultati. Non mi preoccupo: possono far scioperi ma noi abbiamo promesso che cambieremo e, piazza o non piazza, le cose le cambiamo”.

Berlusconi parla anche di altri argomenti nell’intervista alle reti Meidaset

Ad esempio, le elezioni regionali in Emilia Romagna e Calabria: “Sono elezioni il cui risultato avrà una ricaduta nazionale e non solo locale”, e in tal senso chiede ai militanti azzurri di andare a votare. Il leader di Forza Italia ha sottolineato di voler “tornare tra poco in campo con la certezza di poter avere presto la dimostrazione della mia assoluta innocenza”. "Il no tax day (la due giorni di manifestazioni organizzate dal partito di centrodestra in tutta Italia) è contro la legge di Stabilità anche perché abbiamo presentato molti emendamenti perché molte cose non funzionano o addirittura funzionano all'incontrario", ha aggiunto l’ex Cavaliere. "Noi ci siamo, ci saremo ancora, anche per i giovani" dice ancora Berlusconi parlando del nuovo vigore che intende dare a Forza Italia. "Il fatto del tra poco torno in campo è naturalmente una certezza di poter avere presto la dimostrazione della mia assoluta innocenza".