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Berlusconi alla festa degli animali: “Mamma e papà ai prigionieri dei canili”

Il leader di Fi alla festa organizzata da Micaela Vittoria Brambilla: “Se vinciamo le elezioni politiche faremo un grande piano pro animali”
A cura di A. P.
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"Ove avessimo in queste elezioni quella grande maggioranza necessaria per cambiare la Costituzione, abbiamo deciso di presentare un piano che riguarda tutto il mondo degli amici dell'uomo, dei loro papà e delle loro mamme", è solo uno degli annunci fatto oggi da Silvio Berlusconi in occasione della festa degli animali organizzata dall'ex ministro Micaela Vittoria Brambilla. Come aveva promesso poco tempo fa, l'ex Premier ha deciso di puntare molto sugli animalisti e per far capire che fa sul serio ha promesso addirittura di istituire un garante per i diritti degli animali, l'assicurazione obbligatoria, l'abolizione del 22% di Iva su cibo e prodotti per 4 zampe e il pagamento di alcune prestazioni veterinarie a carico del Sistema Sanitario Nazionale. Tutte iniziative che "non hanno mai trovato nessun supporto da parte della sinistra" ha attaccato Berlusconi nel suo lungo discorso alla presenza di un centinaio di cani e dei loro padroni. Tra i punti del programma infine Berlusconi ha inserito anche la promessa di trovare "una mamma e un papà ai 150mila prigionieri dei canili".

"Il M5S è una setta" – Nel chiostro dei glicini della Società umanitaria a Milano, Berlusconi però ha parlato anche di politica attaccando la sinistra e il M5S. "Siamo peggio che nel ‘94. Al governo c'è il partito erede del Partito comunista italiano, che ha fatto molto lifting, adesso si chiama Partito democratico, ed è il terzo governo consecutivo non eletto dai cittadini" ha dichiarato il leader di Forza Italia, aggiungendo: "La sinistra non ha mai rinnegato le proprie radici ideologiche e la propria storia. Oggi si presenta con un volto giovane, Matteo Renzi, che però deve fare i conti con la Cgil e la maggioranza dei deputati". Il Movimento 5 Stelle invece secondo Berlusconi “è diventata una setta, con il signor Grillo che sbraita, minaccia, urla e non tollera nessuna democrazia”.  "Ho finito due giorni fa di leggere i discorsi di Hitler, se voi, da questi discorsi, togliete i riferimenti ai fatti di allora, alla fine, potete cancellare il nome di Hitler e metterci quello di Grillo" ha proseguito l’ex Cavaliere paragonando nuovamente Grillo al dittatore nazista.

"Elettori del M5S disgustati" – "Il 50% degli elettori che hanno votato Grillo alle ultime elezioni è disgustato e dispiaciuto" ha assicurato poi Berlusconi alla presenza degli altri big di Forza Italia come l'ex ministro Renato Brunetta, il consigliere politico Giovanni Toti e la coordinatrice lombarda Maria Stella Gelmini, concludendo: "Dobbiamo far capire ai 23 milioni e mezzo di moderati e ai quattro milioni di moderati che hanno votato Grillo che non possono più restare indifferenti a quello che sta capitando. Devono rendersi responsabili del nostro comune destino".

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