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Berlusconi: “All’inizio del 2015 posso candidarmi di nuovo”. Poi attacca Fitto

Riunione al comitato di presidenza di Forza Italia a Roma. Il leader: “Ho passato un anno bruttissimo, ma adesso sono in campo e più forte”. Poi lite con Raffaelle Fitto: “Vattene, sei figlio di un dc”.
A cura di Biagio Chiariello
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Entro i primi mesi del 2015 vedrete che tornerò candidabile. Parola di Silvio Berlusconi, almeno secondo quanto scrive l’Ansa. L’ex premier lo avrebbe detto nel corso del suo intervento al comitato di presidenza di Forza Italia. “Io ho passato un anno bruttissimo, ma adesso voglio dirvi che sono in campo. Sono più forte", ha aggiunto. Quindi avrebbe citato gli immancabili sondaggi: “Siamo oltre il 17 per cento”. Durante l'ufficio di presidenza di Fi, avrebbe negato un calo di consensi, smentendo le rilevazioni che vedono il movimento azzurro sceso al 13%. Il Cav avrebbe poi punzecchiato il partito di Angelino Alfano con una battuta al veleno: “Se Ncd si allea con la sinistra, arriva allo 0,4%…”.

Berlusconi e la lite con Raffaele Fitto

Berlusconi avrebbe poi fatto sapere che Forza Italia resterà all’opposizione, in particolare sui temi dell'economia, dell'immigrazione e del lavoro, evidenziano in merito al Jobs Act la delusione per le misure di Renzi. Una linea che non è piaciuta a Raffaele Fitto. Il leader del partito non l’avrebbe presa bene. "Tu non devi andare in tv, basta con dichiarazioni che danneggiano il partito e ci fanno calare nei consensi. Si discute dentro FI ma poi ti devi allineare a quello che decide la maggioranza" avrebbe detto Berlusconi, secondo l’Ansa, rivolgendosi con tono molto alterato a Fitto che aveva chiesto di parlare nel corso del Comitato di Presidenza. E ancora: “Tu sei figlio di un vecchio democristiano, FI è un’altra cosa. Ci fai perdere il 3-4% di voti”. Ma, sempre secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa, a dar man forte all'ex governatore pugliese, ci sono anche Saverio Romano, Giuseppe Galati, Daniele Capezzone e Cosimo Latronico.

Forza Italia è all'opposizione, anche sull'art.18

"Sulla modifica dell'art. 18 non c'è mai stata l'ipotesi del soccorso azzurro. Noi siamo all'opposizione", ha chiarito Paolo Romani,  al termine dell'ufficio di presidenza di Forza Italia, prima di aggiungere che alle regionali "cercheremo un allineamento con Fdi e Lega". Preferiamo "una coalizione tra forze che sono all'opposizione". Nessun avvicinamento a Ncd, quindi, definito "un partito che attiva una politica del doppio forno".

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