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Berlusconi a Cesano Boscone: canta, mette musica, sparecchia

L’ex premier domani varcherà per l’ultima i cancelli della fondazione Sacra Famiglia, dove il 9 maggio ha iniziato ad assistere i malati di Alzheimer come prevedeva la sentenza Mediaset. Alcuni testimoni hanno assistito ad alcuni episodi che hanno avuto come protagonista Berlusconi nella struttura milanese.
A cura di B. C.
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Domani, venerdì 6 marzo, sarà l'ultima visita di Silvio Berlusconi a Cesano Boscone, in compagnia degli anziani dell'istituto Sacra Famiglia, che dallo scorso 9 maggio 2014 ha assistito, nell’ambito del regime di affidamento in prova ai servizi sociali di un anno concesso come misura alternativa alla detenzione domiciliare a causa della sentenza di condanna definitiva per il caso Mediaset. Il termine del servizio sociale è stato ridotto in seguito alla decisione del giudice del Tribunale di sorveglianza di Milano Beatrice Crosti che ha concesso la liberazione anticipata di 45 giorni. La presenza dell’ex Cav a Cesano è stata confermata nonostante a fine febbraio si sia rotto il malleolo.

Una volta concluso il periodo ai servizi sociali presso la struttura, la Sacra Famiglia di Cesano Boscone consegnerà una relazione ufficiale con la valutazione sull'ex Cav. Ma intanto Repubblica già riferisce delle prime indiscrezioni dalla comunità in provincia di Milano. “Ha sparecchiato – racconta Piero Colaprico, citando alcuni testimoni – cantato, sorretto gli anziani nelle passeggiate, raccontato storie, barzellette, piccoli sketch. Con un episodio che, se confermato, lascerà un segno all'interno della tranquilla realtà di Cesano Boscone: Silvio che canta con l'amico Fedele al pianoforte durante le feste di Natale. "Ha anche cantato con Confalonieri al pianoforte".

Da domani, dunque, Berlusconi recupererà l'agibilità politica e potrà recarsi a Roma o a qualsiasi iniziativa politica in tutta Italia, senza dover rincasare alle 23. E’ probabile, comunque, che prima si prenda qualche giorno di riposo nelle sue residenze in Sardegna. Non potrà, invece, andare all'estero, visto che il passaporto gli è stato revocato dalla questura di Roma nell'agosto di due anni fa e potrà riaverlo solo dopo che i magistrati dichiareranno estinta la pena. In base alla legge Severino, comunque, a prescindere dall'esito dell'affidamento in prova, l'ex premier sarà incandidabile per sei anni e cioè fino al novembre 2019.

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