Berlino: le discoteche raccolgono 40mila euro per i migranti
Ottanta discoteche berlinesi hanno accettato di partecipare a una campagna di raccolta fondi volta ad aiutare le associazioni che accolgono e danno aiuto ai profughi: i locali hanno chiesto a tutte le persone invitate a feste e serate – cioè giornalisti, addetti ai lavori, vip e invitati che entrano gratuitamente – di mettere mano al portafogli e donare almeno un euro in una campagna chiamata “Plus1” (letteralmente “Più1”). Il risultato? Non male, se si considera che da ottobre sono stati raccolti 40mila euro da destinare alle organizzazioni non governative che forniscono assistenza ai rifugiati in Germania. In particolare, ne sono state scelte tre: Sea-Watch, che nell’estate dello scorso anno ha salvato più di 2 mila persone nel Mediterraneo e lo scorso inverno ha lavorato a Lesbo e in Turchia, Moabit hilft! che si occupa di lavoro e salute, e Der Flüchtlingsrat Berlin impegnata nella difesa dei diritti. Tra gli artisti locali che hanno aderito e sostenuto la campagna ci sono Massive Attack, Savages e Moderat.
Ma chi sono le associazioni che beneficeranno delle donazioni? Der Flüchtlingsrat Berlin (comitato per i rifugiati di Berlino) è una rete di diversi gruppi e attivisti che, dal 1981, si occupa di tutela dei diritti dei rifugiati, promuovendo il diritto di asilo, l’eliminazione della discriminazione di Stato e iniziative contro il razzismo. Moabit hilft! è un’organizzazione nata nel 2003 che assiste i rifugiati nei centri di Alt-Moabit e Levetzowstrasse, fornendo loro beni di prima necessità. Il suo scopo è anche quello fare informazione corretta sui migranti. Sea-Watch è un’associazione che ha acquistato un vecchio peschereccio e lo ha convertito in una nave di salvataggio.
A lanciare l'idea del Plus 1 sono stati gli Arcade Fire, rock band canadese che ha fondato un’organizzazione per raccogliere fondi a sostegno della popolazione di Haiti dopo il terremoto del 2010.