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Beppe Grillo: “Renzi è una schiappa con comportamenti da bambino viziato”

Il capo politico del Movimento 5 Stelle si spinge ad un curioso parallelismo fra Renzi e Seedorf, precisando: “Il primo è una schiappa, l’altro è stato un campione”.
A cura di Redazione
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Cosa hanno in comune Renzi e Seedorf? A spiegarcelo, alla sua maniera, prova Beppe Grillo, che in un post dal titolo "La colpa degli altri", si spinge in un arduo parallelo fra il momento che stanno vivendo il Presidente del Consiglio e l'allenatore del Milan. Due personaggi che, nella lettura del capo politico del Movimento 5 Stelle, si stanno comportando da bambini viziati per giustificare le loro difficoltà: "Nessuno li ha obbligati a accettare l'incarico, nessuno ha vietato loro di spiegare in anticipo le colpe dei predecessori".

Inoltre, "entrambi in casi, Governo e Milan, il padrone è però lo stesso: Berlusconi, che non viene mai accusato di nulla. La situazione economica del Paese e dell'ex grande squadra non lo riguardano. Ma è lui ad aver scelto Renzie e Seedorf, è lui ad aver governato per dieci anni nell'ultimo ventennio". Insomma, chiosa Grillo, sia Renzi che Seedorf sono solo degli impiegati, con la differenza che "il primo è una schiappa, il secondo un campione". Ecco il post integrale pubblicato da Grillo:

Paragonare Renzie a Seedorf è troppo duro per Seedorf, il confronto è tra una schiappa ed un campione. Ma qualcosa li lega, entrambi hanno tirato in ballo il vecchio alibi della "Colpa dell'altro". Per Renzie la colpa dei conti dissestati dello Stato è di Letta, per Seedorf la catastrofe milanista è di Allegri. Nessuno li ha obbligati a accettare l'incarico, nessuno ha vietato loro di spiegare in anticipo le colpe dei predecessori. E' un comportamento da bambini viziati. Circola da sempre una storia che riguarda i nuovi amministratori delegati. Chi lascia prepara tre buste per chi subentra da aprire solo in caso di difficoltà. La prima busta riporta "Dai la colpa a chi ti ha preceduto!". La seconda "Dai la colpa ai tuoi collaboratori". La terza "Prepara tre buste per il tuo successore". Renzie ha già aperto, a tempo di record, la prima busta sparando su Letta e Saccomanni. La seconda è questione di mesi o forse settimane, sicuramente dopo le elezioni europee, prima deve fare solo promesse su promesse per far apparire l'Italia come il Paese del Bengodi. Nella seconda sono già scritti due nomi: Del Rio e Padoan, entrambi suoi possibili successori se perdesse le elezioni e che dovranno abituarsi a camminare rasenti ai muri. Renzie non perdona. In mancanza di altri colpevoli oltre a sé stesso, Renzie si metterà a scrivere tre nuove buste. Dare la colpa agli altri è uno sport nazionale, per questo chi non si assume le sue responsabilità viene tollerato. E' spesso un nostro clone e, se siamo indulgenti verso noi stessi, a maggior ragione dobbiamo esserlo verso gli altri. In entrambi in casi, Governo e Milan, il padrone è però lo stesso: Berlusconi, che non viene mai accusato di nulla. La situazione economica del Paese e dell'ex grande squadra non lo riguardano. Ma è lui ad aver scelto Renzie e Seedorf, è lui ad aver governato per dieci anni nell'ultimo ventennio. Se falliscono i suoi nominati la colpa sarà solo loro. Sono degli impiegati e si possono licenziare. Un altro a cui dare la colpa lo si trova sempre.

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