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Beppe Grillo: “Politici tutti a casa. Ma prima i disonesti in galera”

La notizia dell’arresto del sindaco di Trani fornisce a Grillo l’occasione per attaccare nuovamente il Governo: “L’eversore è diventato il cittadino onesto. L’unica difesa è il voto. Tutti a casa, ma prima in galera”.
A cura di Redazione
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Questa volta l’hashtag è diverso: dal #TuttiaCasa di qualche mese fa al #TuttiInGalera di oggi. Ma il senso del messaggio non cambia poi molto: nella lettura di Beppe Grillo, infatti, dalla corruzione si misura il fallimento di una intera classe politica e sono i cittadini, attraverso il voto, a doversi occupare della “pulizia” delle stanze dei bottoni e dei palazzi delle istituzioni. Così, con un nuovo post pubblicato sul suo blog, il garante del Movimento 5 Stelle, nell’introdurre il discorso del deputato Giuseppe Brescia sull’arresto del Sindaco di Trani (politico di centrodestra, vicino a Forza Italia), attacca nuovamente il Governo e la partitocrazia.

Nelle considerazioni di Grillo la corruzione è diventata ormai un male endemico e “sta coinvolgendo un po' alla volta tutti i comuni e le regioni” ed è già arrivata ai massimi livelli dell’amministrazione pubblica. Da qui il nuovo invito alle dimissioni per il ministro Poletti, “commensale di Buzzi beneficiato dal ministero del Lavoro con un bando milionario”. E non mancano stoccate a Renzi e Napolitano:

Lo slogan del M5S era solo un anno e mezzo fa "Tutti a casa", ora va aggiornato con "Tutti in galera". La corruzione a livello di amministrazioni locali è diventata endemica, per diventare amministratore devi superare le prove di ladrocinio della cosa pubblica. Una ciliegia tira l'altra, come le bustarelle, e sta coinvolgendo un po' alla volta tutti i comuni e le regioni. Altro che uno tsunami ci vorrebbe per pulire le stalle di Augia d'Italia il cui il letame tracima ormai fino al governo, Si sente puzza infatti di Poletti. A proposito, in quale cooperativa si nasconde? A quando le dimissioni del commensale di Buzzi beneficiato dal ministero del Lavoro con un bando milionario? Napolitano ha esaurito i suoi moniti e Renzie non ha nulla da dire in proposito? L'eversore è diventato il cittadino onesto. L'unica difesa è il voto. Tutti a casa, ma prima in galera.

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