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Beppe Grillo: “La povertà deve essere considerata un reato”

Il capo politico del Movimento 5 Stelle rilancia la battaglia sul reddito di cittadinanza: “Non riesco più a capire, non possiamo più restare lì a guardare e vivere in un Paese così. Io non ci riesco a vivere in un Paese così”.
A cura di Redazione
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Mentre il Movimento 5 Stelle si prepara alla Notte dell’Onestà, la kermesse per “tenere viva l’attenzione” sui fatti emersi a seguito dell’inchiesta Roma Capitale, e mentre continuano le polemiche sull’imminente elezione del successore di Giorgio Napolitano alla Presidenza della Repubblica, Beppe Grillo sceglie di tornare su uno dei temi più cari agli attivisti e ai simpatizzanti del M5S. Si tratta della proposta di reddito di cittadinanza e, più in generale, del contrasto alla povertà, questioni alle quali Grillo dedica un post sul suo blog cui allega un video esclusivo con Don Ciotti, sacerdote impegnato in prima linea e volto dell’associazione Libera.

Grillo spiega come anche Don Ciotti condivida l’urgenza di misure di contrasto alla povertà e racconta del percorso del reddito di cittadinanza, misura su cui la politica si divide (sono in molti a mettere in dubbio sia i calcoli che le coperture individuate dal Movimento 5 Stelle). Ecco il ragionamento del capo politico del Movimento 5 Stelle:

Siamo qui! Abbiamo preso contatto con l'associazione di Don Ciotti, abbiamo parlato di reddito di cittadinanza di povertà e siamo assolutamente d'accordo su questi punti: la povertà deve essere considerata un reato e combattuta con certi sistemi! Stiamo definendo come portare avanti il reddito di cittadinanza, le modalità, insieme perché siamo assolutamente d'accordo per fare qualcosa in questo senso. Per scardinare questa povertà che aumenta, dieci milioni di famiglie, gente che inizia ad andare a fare la fila alla Caritas , famiglie intere! Non riesco più a capire, non possiamo più restare lì a guardare e vivere in un Paese così.Io non ci riesco a vivere in un Paese così.

Lui conosce questo contesto da una vita e conosce la povertà molto meglio di me, sentirmi dire che è sulle nostre idee e noi siamo sulle loro idee è una grande soddisfazione. Sono felice di averti ritrovato.

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