9 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Benzina, il governo annulla l’aumento della benzina previsto dal 1° ottobre

La riunione dei ministri ha bloccato l’aumento dell’accisa sui carburanti che sarebbe scattata per far fronte allo stop di Bruxelles sul reverse charge dell’Iva, valutato in un mancato incasso di 728 milioni.
A cura di Biagio Chiariello
9 CONDIVISIONI
Immagine

Non ci sarà alcun aumento per l'accisa sui carburanti. Il Consiglio dei ministri ha infatti approvato oggi un decreto che "evita l'aumento dell'accisa sui carburanti che sarebbe dovuta scattare dal 30 settembre 2015 come clausola di salvaguardia per la mancata autorizzazione da parte della Commissione europea al meccanismo del reverse charge per l'Iva nel settore della grande distribuzione". Lo ha confermato il ministro delle Infrastrutture, Graziano Delrio, lasciando Palazzo Chigi al termine della riunione dei ministri convocata stamattina. "A compensazione dei relativi effetti finanziari – si legge nel comunicato di palazzo Chigi – si provvede, per l'anno 2015, mediante quota parte delle maggiori entrate dalla voluntary disclosure per la regolarizzazione dei capitali detenuti all'estero, attestate e acquisite dall'Agenzia delle Entrate nel medesimo anno".

L'aumento della benzina era previsto dalla clausola di salvaguardia per il mancato incasso dei 728 milioni dell'estensione del reverse charge nei confronti di ipermercati, supermercati e discount alimentari, dopo che la Commissione europea ne aveva negato l’autorizzazione, prevista dalla legge di stabilità 2015 e la cui applicazione era subordinata al placet comunitario. Il governo spera di utilizzare proprio il gettito accertato dall'Agenzia delle Entrate della disclosure per evitare l'aumento delle accise sulla bezina, in programma dal 1° ottobre. "A compensazione dei relativi effetti finanziari si provvede, per l’anno 2015, mediante quota parte  delle maggiori entrate dalla Voluntary Disclosure per la regolarizzazione dei capitali detenuti all’estero, attestate e acquisite dall’Agenzia delle Entrate nel medesimo anno", spiega Palazzo Chigi. Per ora, dalla Boluntary non era stato indicato un gettito stimato ma nella nota di aggiornamento del Def sono entrati 671 milioni per far fronte al decreto Milleproroghe.

9 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views