Belinelli: “Ciao Valeria, potevo esserci io al tuo posto”
Marco Belinelli, stella del basket italiano e dei Sacramento Kings non ha potuto non dedicare un pensiero, alla sua maniera, a Valeria Solesin. E’ grande il cordoglio per la scomparsa della 28enne italiana che ha perso la vita nei terribili attentati che hanno sconvolto Parigi. In occasione della partita tra la sua squadra e i Toronto Raptors il cestista azzurro ha personalizzato le sue scarpe con la scritta “Ciao Valeria”, accompagnata dal simbolo della pace con la Tour Eiffel. Un modo per ricordare una persona che, come lui, aveva lasciato il suo Paese per seguire la sua passione.
Queste le parole di un Belinelli visibilmente emozionato al termine della gara che ha visto la sua squadra avere la meglio con il punteggio di 107-101: “Ci sono cose più importanti di una partita di basket. Non conoscevo Valeria, ma era una ragazza della mia età. Anche lei era andata lontano da casa per fare ciò che amava e ha perso la vita in un venerdì sera qualsiasi, mentre era ad un concerto. Potevo essere io al suo posto, poteva esserci chiunque di noi. I fatti di Parigi mi hanno davvero scosso".
Strage a Parigi, il cordoglio del basket americano
Belinelli non è stato l’unico a voler onorare il ricordo delle vittime della strage di Parigi. Anche i colleghi Rudy Gay e Rudy Goberth hanno giocato con delle particolari scarpe con tanto di bandiera francese. Kevin Seraphin invece ha sfoderato un taglio di capelli con il disegno della Tour Eiffel e del simbolo della Pace. La stella del Lakers Kobe Bryant invece ha esultato con Anthony Sadler, Spencer Stone e Alek Skarlatos., ovvero i 3 militari statunitensi che hanno sventato un attentato in Francia nello scorso agosto. Queste le sue parole al termine del match: “La loro presenza mi ha ispirato. Ho fatto di tutto per regalare loro un momento di gioia”.
