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Becky, 16enne uccisa e fatta a pezzi a Bristol: incriminato il fratellastro

Il fratellastro di Becky Watts è stato formalmente accusato per l’omicidio della giovane. Nathan Matthews, 28 anni, era finito in manette all’inizio delle indagini insieme alla sua fidanzata Shauna Hoare, 21 anni, che ora è stata incriminata per tentato intralcio alla giustizia.
A cura di S. P.
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In Inghilterra proseguono le indagini nel caso di Becky Watts, la ragazza di 16 anni scomparsa a febbraio e ritrovata senza vita nei giorni scorsi – il suo corpo è stato fatto a pezzi – a Bristol. Quando sono stati ritrovati i resti della vittima la polizia ha arrestato sette persone: tra queste c’era anche il fratellastro della 16enne, un giovane di 28 anni di nome Nathan Matthews. Il ragazzo mercoledì è stato formalmente accusato per l’omicidio. Matthews era finito in manette insieme alla fidanzata, la 21enne Shauna Hoare, che risulta invece incriminata per tentato intralcio alla giustizia. Oltre a loro due restano in custodia, perché sospettate di coinvolgimento nell’agghiacciante delitto, altre cinque persone, quattro uomini e una donna di età compresa tra i 23 e i 29 anni.

Il corpo ritrovato in seguito a una segnalazione – Becky Watts, 16 anni, era sparita nel nulla la mattina del 19 febbraio da Bristol. Era uscita di casa senza dire dove fosse diretta: portava con sé il cellulare, il computer e il tablet. La polizia ha iniziato subito a cercarla – su Facebook è nato il gruppo “Find Rebecca Watts” in caso qualcuno avesse avuto sue notizie – ma la notte del 2 marzo agli investigatori è arrivata una telefonata che avvertiva che la ragazza era stata fatta a pezzi e i suoi resti si trovavamo in una casa a Barton Court, nei dintorni di Bristol. E la polizia ha effettivamente ritrovato dei resti umani a quell’indirizzo, poco distante dall’abitazione di Becky.

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