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Bari, servizi comunali negati a chi non paga la tassa sui rifiuti

È la linea dura scelta dal sindaco Antonio Decaro preoccupato per l’altissima soglia di evasione della Tari. Un barese su tre non è in regola con la tassa.
A cura di Susanna Picone
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A Bari chiunque si rivolgerà ai dipendenti comunali per un servizio a domanda individuale, dalla mensa scolastica all’asilo nido o per un certificato, dovrà dimostrare di aver pagato la tassa sui rifiuti pena la sospensione del servizio richiesto. È la linea dura scelta dal sindaco Antonio Decaro per combattere l’evasione. A Bari un cittadino su tre non è in regola con la Tari e per questo nelle casse comunali c’è un buco da 55 milioni. “Un barese su tre ha deciso di non pagare il bollettino sulla Tari, inconcepibile”, ha tuonato il sindaco Decaro. “Per questo chiederò all’avvocatura se è possibile bloccare l’accesso ai servizi a domanda individuale a chi non paga la Tari”, ha dunque annunciato affermando che “non è più possibile pensare di fare i furbi ai danni della collettività”. Decaro ha infatti parlato del mancato pagamento come di “un’enormità se si pensa che il servizio annuale di igiene urbana costa 63milioni di euro”. “È come se per quasi un anno l'AMIU avesse offerto il servizio gratis per tutti”, ha continuato.

Scongiurata ecotassa 2015 – Ma il sindaco Antonio Decaro ha dato anche una buona notizia ai cittadini. A Bari è stata infatti scongiurata l'ecotassa 2015: “L'obiettivo è stato raggiunto – ha fatto sapere il primo cittadino – perché grazie all'impegno dei cittadini in 11 mesi è aumentata di 11 punti la raccolta differenziata, raggiungendo il 38.38 per cento a giugno 2015”. Il sindaco che ricordato che alcuni giorni fa aveva fatto un appello ai suoi concittadini affinché facessero un ulteriore sforzo sulla raccolta differenziata così da evitare di dover pagare l'ecotassa regionale, che per la città di Bari avrebbe significato l'aumento di 18 euro a tonnellata sui rifiuti indifferenziati conferiti in discarica. “Grazie a questi sforzi – ha detto Decaro – il Comune di Bari ha risparmiato un milione 800mila euro e non ci sarà alcun aumento per la Tari”.

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