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Bari, bimbo down abbandonato al policlinico verrà adottato da una nuova famiglia

Il piccolo, nato un mese fa, era stato abbandonato dai genitori biologici. Prima di lui, un altro episodio simile era avvenuto sempre nel nosocomio pugliese. “Sono tutte storie di amore contagioso”.
A cura di Ida Artiaco
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Al policlinico di Bari è nata una nuova famiglia, formata da mamma, papà e un bambino appena nato affetto da sindrome di Down. Il piccolo è stato abbandonato dai suoi genitori biologici circa un mese fa, ma ha subito trovato una coppia disposta a prendersi cura di lui. È questa l'ennesima storia di solidarietà che arriva dal nosocomio pugliese, come riporta il quotidiano La Repubblica. Soltanto all'inizio dello scorso mese di novembre, aveva commosso tutta l'Italia una vicenda simile e sempre a lieto fine. Non appena l'ultimo arrivato sarà dimesso dal reparto di neonatologia, potrà continuare la sua vita circondato dall'amore dei suoi nuovi genitori.

"Sono tutte storie di amore contagioso – ha commentato il direttore del reparto Nicola Laforgia – anche se non sono collegate tra di loro. La coppia che ha deciso di adottare il piccolo, come da prassi, viene da un lungo percorso e non ha agito sulla scia emotiva della storia precedente". Gli ha fatto eco Rosy Paparella, garante dei diritti dell’Infanzia e dell’adolescenza per la Regione Puglia: "Sembra strano – ha sottolineato – dover esprimere ammirazione per una madre e un padre perché essere genitori è un atto gratuito, ma questa coppia merita il nostro augurio e la nostra considerazione".

La garante ha anche parlato di emergenza, visti gli episodi frequenti di abbandono di minori: "Nelle comunità, in Puglia come nel resto d'Italia – ha evidenziato – ci sono sempre più bambini e ragazzini tornati indietro dopo adozioni fallite. Una tragedia senza voce". Il 17 novembre la Regione ha siglato un accordo con 12 associazioni per sostenere affido e adozioni, in particolare quelle difficili. "Fa rabbia pensare – ha concluso – che basterebbe poco: le famiglie non vanno lasciate sole. Mai. E invece il sostegno post adozione è molto fragile".

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