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Bari, assaltano l’ufficio postale con mitraglietta davanti ai pensionati in coda

Il sistema di apertura a tempo della cassaforte ha costretto i rapinatori a portare via solo i soldi presenti in cassa.
A cura di Antonio Palma
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Attimi di terrore questa mattina in un ufficio postale di Bari poco dopo l'apertura al pubblico. Intorno alle 8 infatti dipendenti e pensionati in fila per incassare la pensione del mese nell'ufficio postale di via Vittorio Veneto, nell'ex frazione Carbonara del capoluogo pugliese, sono stati sorpresi da un violento colpo che ha mandato in frantumi la vetrata di ingresso dell'ufficio. Erano quattro malviventi che dopo aver sfondato i vetri con un'auto sono entrati in azione con volto coperto e armati di mitraglietta scatenando il panico. I rapinatori armi in pugno hanno minacciato i dipendenti postali pronti agli sportelli per entrare in servizio e hanno intimato al direttore di aprire la cassaforte ma senza successo.

Il sistema di apertura a tempo della cassaforte infatti ha bloccato ogni tentativo messo in atto dai banditi che alla fine si sono arresi facendosi consegnare solo i soldi presenti in cassa, una somma ancora in corso di quantificazione. Subito dopo aver preso il bottino, i rapinatori sono fuggiti su degli scooter gettando a terra dei chiodi per evitare inseguimenti. I motocicli poi sono stati abbandonato poco lontano per proseguire la fuga probabilmente a bordo di un'altra auto.

All'arrivo della polizia sul posto, dei banditi però non c'era più traccia. L'auto usata per sfondare le porte di vetro e abbandonata sul posto è risultata rubata ed ora è sotto esame da parte degli uomini della polizia scientifica che stano effettuando tutti i rilievi del caso. Sul posto è stato necessario anche l'intervento di un'ambulanza del 118 a causa di un malore di una delle dipendenti dell'ufficio postale provocato dall'irruzione dei banditi.

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