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Bari, agente immobiliare ucciso: due arrestati. Uno è un suo collega: confessano

Le indagini sul delitto di Giuseppe Sciannimanico sarebbero ad una svolta. Il 28enne è stato ucciso lunedì scorso in un agguato al rione Japigia di Bari.
A cura di Biagio Chiariello
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AGGIORNAMENTO – Arrestate due persone, hanno confessato – Avrebbero ammesso la scorsa notte in Questura le loro responsabilità nell'ambito dell'omicidio Sciannimanico. Si tratterebbe di un collega della vittima, e di un presunto complice, probabilmente l'autore materiale dell'omicidio, che sono stati accusati di omicidio volontario premeditato.

Due persone risultano indagate per l'omicidio di Giuseppe Sciannimanico, il giovane agente immobiliare 28enne ucciso settimana scorsa in un agguato al rione Japigia di Bari. Uno dei due, un collega della vittima, sarebbe – secondo quanto scrive l'agenzia Ansa – sotto torchio in Questura da ore. Nel pomeriggio agenti della Squadra Mobile hanno ispezionato la sua macchina ed eseguito perquisizioni domiciliari. Secondo gli inquirenti il movente dell’omicidio sarebbe da ricercare in uno sgarbo subito dal killer o in un affare di lavoro sfumato. Già sin da subito gli inquirenti avevano concentrato l’attenzione sulla sfera lavorativa  di Sciannimanico e in  questi giorni sono stati sentiti amici, familiari e colleghi del giovane alla ricerca di elementi che potessero fornire indizi importanti a ricostruire le circostanze in cui è stato commesso l'omicidio. Gli investigatori hanno appurato che lunedì 26 ottobre alle 18.30 la vittima si trova in una strada periferica del quartiere Japigia nel capoluogo pugliese per un appuntamento di lavoro con un persona che avrebbe fornito un nome falso. Una volta sul posto è stato colpito con due proiettili alla testa e a una spalla ed è deceduto dopo poche ore al Policlinico.

Lunedì scorso amici, familiari, colleghi di lavoro hanno voluto ricordare Giuseppe con una fiaccolata. ‘Ciao Beppe fratello biancorosso' hanno scritto sullo striscione che apriva il corteo composto da oltre mille persone, partito poco dopo le 18.30 da piazza Garibaldi e che ha percorso corso Vittorio Emanuele fino a piazza Prefettura. #ciaobeppe era scritto in rosso sulle t-shirt bianche indossate dagli amici. Tra i partecipanti anche il sindaco Decaro, assessori e consiglieri comunali. A concludere la manifestazione, un lancio di palloncini bianchi, lasciati andare verso l'alto dagli amici e dalla fidanzata del ragazzo, Vanessa.

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