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Bankitalia: tempi più lunghi per vendere casa, sconti oltre 15%

Secondo quanto emerge dal sondaggio congiunturale Banca d’Italia e Tecnoborsa, per vendere un’abitazione ci vuole più tempo di prima, oltre nove mesi. Lo sconto effettuato sul prezzo iniziale leggermente diminuito rispetto al quarto trimestre 2013.
A cura di S. P.
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Per vendere una casa ci vogliono tempi più lunghi, oltre nove mesi, e lo sconto effettuato sul prezzo iniziale è sempre superiore al 15% anche se nel primo trimestre, con una media del 15.5%, è lievemente diminuito rispetto al quarto trimestre del 2013, quando era del 16%. È quanto viene fuori dal sondaggio congiunturale Banca d’Italia e Tecnoborsa: sui primi tre mesi di quest'anno è in aumento il tempo che intercorre in media tra l'affidamento del mandato a un agente immobiliare e la vendita. Sono necessari, appunto, 9,3 mesi. Nello stesso periodo del 2013 il tempo di attesa era 8,6 mesi mentre nel quarto trimestre dell'anno passato era passato a 8,8 mesi. Dal sondaggio emerge anche che è diminuita la quota di agenti che hanno venduto almeno una casa nel primo trimestre dell'anno: è al 64% dal 65,8% della rilevazione di gennaio. Secondo quanto si legge nel rapporto resta significativo “il divario tra i prezzi di domanda e quelli di offerta”: in particolare, è salita la quota di agenzie che segnala la decadenza degli incarichi a vendere a causa di offerte giudicate troppo basse dai venditori mentre è rimasta invariata l'incidenza di quelle che lamentano l'assenza di proposte di acquisto a causa di prezzi ritenuti troppo elevati dai potenziali acquirenti.

Nel primo trimestre del 2014 è cresciuta la percentuale di acquisti finanziati con un mutuo ipotecario (al 62,7 per cento, dal 60,9 in gennaio). Ha segnato un aumento anche il rapporto tra prestito e valore dell'immobile e le attese degli agenti immobiliari sulle tendenze a breve termine del proprio mercato di riferimento sono migliorate rispetto alla scorsa rilevazione. Emerge anche che il saldo relativo alle attese sui nuovi incarichi a vendere è sceso a 12,2 punti percentuali, il calo dell'incidenza delle indicazioni di incremento si è accompagnato a un aumento di quella dei giudizi di stabilità (al 65,0 per cento, dal 57,1). Pur rimanendo orientate al ribasso, migliorano le valutazioni sulla tendenza dei prezzi. Per quanto riguarda gli affitti, l'81,6% delle agenzie ha dichiarato di avere locato almeno un immobile nel primo trimestre del 2014.

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