Bankitalia promuove il Jobs Act: “Migliori prospettive sul lavoro”
La Banca d'Italia promuove la riforma del lavoro voluta dal governo Renzi, il cosiddetto Jobs Act. Secondo l'ultimo bollettino economico diffuso da palazzo Koch, infatti, la riforma del lavoro ha portato ad una ventata d’ottimismo sul futuro dell’occupazione in Italia che fa ben sperare per il futuro del Paese. "Famiglie e imprese prefigurano per i prossimi mesi un lieve miglioramento delle prospettive occupazionali, a cui potrebbero aver concorso gli sgravi contributivi introdotti in gennaio e la disciplina prevista dal Jobs Act, in vigore da marzo" scrivono da Via Nazionale nel bollettino settimanale, aggiungendo inoltre che "la fiducia delle imprese continua a mostrare segnali di miglioramento". Pur ammettendo che "il ciclo industriale stenta a superare la fase di debolezza", Bankitalia assicura che con le politiche del governo sta ripartendo anche la domanda.
"L'impulso fornito dalle politiche macroeconomiche si è accentuato significativamente negli ultimi trimestri e ha creato i presupposti per una ripresa della domanda interna, oltre a consolidare i benefici di quella estera" spiegano infatti dalla Banca d'Italia, aggiungendo che ora serve "un rilancio per un crescita e un aumento duraturo dell'occupazione". Secondo Bankitalia anche il Pil nel primo trimestre sarebbe lievemente aumentato grazie alla crescita della produzione industriale. "Dopo la lieve ripresa della fine del 2014 la produzione industriale sarebbe cresciuta, secondo nostre valutazioni, in misura modesta nei primi mesi dell'anno; sulla base di questi dati, il prodotto nel primo trimestre sarebbe lievemente aumentato" si legge infatti nella nota, secondo la quale "la crescita del prodotto potrebbe essere superiore allo 0,5 per cento quest'anno e attorno all'1,5 il prossimo".
