Bangladesh, missionario italiano ferito mentre era in bici
Ancora un italiano vittima di un agguato in Bangladesh. A meno di due mesi dall’uccisione a Dacca di Cesare Tavella un altro connazionale è stato ferito mercoledì mattina da alcuni sconosciuti che gli hanno sparato mentre era in sella alla sua bicicletta. L’italiano ferito si chiama Piero Parolari, ha 50 anni, è originario di Lecco, ha una laurea in medicina e opera nella città di Dinajpur, nel nord del Paese, dal 1984. È stato colpito verso le 8 del mattino ora locale mentre si trovava di fronte a una stazione del bus a Dinajpur, a circa 400 km dalla capitale Dacca. Quando è stato colpito il missionario si stava recando in bicicletta al lavoro in un villaggio della sua parrocchia. Sconosciuti in sella a una motocicletta gli hanno sparato alla testa e al collo. Secondo fonti dell’ospedale di Dinajpur, dove è stato ricoverato il missionario dopo l’agguato, Parolari sarebbe fuori pericolo.
L’omicidio di Cesare Tavella e gli altri precedenti – Quello avvenuto mercoledì mattina è solo l’ultimo di una serie di attacchi contro stranieri che oltre all’italiano Cesare Tavella ha visto vittima anche un cooperante giapponese. Cesare Tavella era stato ucciso il 28 settembre con tre colpi di pistola alle spalle su un marciapiede di Dacca mentre andava a fare jogging. Qualche giorno dopo un giapponese era morto in un altro agguato nel distretto settentrionale di Rangpur. Il 5 ottobre, invece, un prete battista bengalese era riuscito a fuggire dopo essere stato accoltellato da alcuni uomini entrati nella sua chiesa. L’Isis avrebbe rivendicato gli omicidi di Tavella e del giapponese, ma il governo bengalese ha smentito la presenza del Califfato islamico sul suo territorio. Finora la polizia ha arrestato alcuni sicari e il fratello di un politico dell'Opposizione con l'accusa di aver ucciso il cooperante italiano.
