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Bangladesh, ancora sangue a Dacca: due morti, uno è direttore di rivista Lgbt

Due persone sono morte, uccise a colpi di machete, e una terza è rimasta ferita. Gli omicidi non sono stati per il momento rivendicati, anche se si sopsetta che la mano possa essere la stessa dell”ultimo attacco del genere, avvenuto solo due giorni fa.
A cura di Redazione
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Ancora un attacco a Dacca, in Bangladesh. Oggi due persone sono morte, uccise a colpi di machete, e una terza è rimasta ferita. Secondo Channel 24, una delle due vittime sarebbe il direttore di Roopban, la principale rivista dedicata ai temi della comunità Lgbt bengalese. Julhas Mannan e l'altra persona uccisa sono stati aggrediti da tre persone che si sono introdotte nell'appartamento presentandosi come corrieri. Mannan, secondo quanto si apprende, avrebbe anche lavorato presso United States Agency for International Development – USAID. La notizia è stata diffusa dalla polizia.

Gli omicidi non sono stati per il momento rivendicati, anche se si sopsetta che la mano possa essere la stessa dell"ultimo attacco del genere, avvenuto solo due giorni fa. Nel tardo pomeriggio di sabato, l'Isis ha rivendicato l'omicidio – sempre a colpi di machete – di un professore universitario,  Rezaul Karim Siddique, colpevole di fare "proselitismo ateo".

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