Bambino di 3 anni ricoverato d’urgenza per meningite
Un bambino di tre anni è ricoverato da sabato notte in condizioni critiche nel Dipartimento di Pediatria di Padova. Al piccolo i medici hanno diagnosticato meningite da meningococco. Il bimbo, originario di Alessandria, era in vacanza sulle nevi di Falcade quando ha accusato un malore. In un primo momento ricoverato ad Agordo, stante la complessità del quadro clinico è stato trasferito a Belluno, quindi nella Azienda ospedaliera universitaria padovana. Il caso è stato notificato all'Usl 6 Euganea e in queste ore si sta andando alla ricerca dei contatti, per metterli in profilassi. Il bambino al momento non presenta complicanze preoccupanti: pur molto sofferente, è vigile e interagisce con il mondo circostante. Ciò nonostante la fase è giudicata estremamente delicata dai medici, il piccolo paziente è ricoverato in Pediatria d'urgenza, sotto strettissimo monitoraggio. Il meningococco è responsabile di gravi casi di meningite, infiammazione delle membrane che rivestono il cervello e il midollo spinale, soprattutto nei bambini piccoli e negli adolescenti. Se il batterio raggiunge il sangue può interessare altri organi determinando un quadro clinico ancora più serio (sepsi).
Quali sono i sintomi della meningite
Normalmente la meningite ha un periodo di incubazione variabile in base all'agente causale e alle condizioni cliniche del paziente, in generale per quella virale varia da 3 a 6 giorni, quella batterica da 2 a 10 giorni e, quando raggiunge la fase più acuta diventa contagiosa. I sintomi principali che possono allarmarci sono diversi: sonnolenza, cefalea, inappetenza, quindi si aggiungono vomito, febbre, pallore,
fotosensibilità, rigidità della nuca e all'estensione della gamba. Purtroppo nei neonati questi sintomi non sono evidenti come nei pazienti più grandi, bisogna dunque fare attenzione soprattutto se si nota un ingrossamento delle testa.