Bambina di 3 anni gioca in cortile, la vicina le dà fuoco: è in gravissime condizioni
Alice, una bambina di tre anni che stava giocando insieme alla sorellina nel cortile del suo palazzo ad Auneuil, nel dipartimento francese dell’Oise, non distante da Parigi, è stata cosparsa di liquido infiammabile da una vicina di casa, che poi le ha persino dato fuoco: la piccola ha riportato ustioni sul 90 per cento del corpo e versa in condizioni disperate in ospedale: è stata soccorsa da sua madre, anch'essa rimasta ustionata in modo serio e per questo sottoposta a un intervento chirurgico.
Stando a quanto riferito da alcuni testimoni la donna che ha appiccato il fuoco è una trentasettenne che avrebbe commesso il folle gesto in modo volontario: non ha opposto nessuna resistenza agli agenti che l'hanno arrestata e, dopo un interrogatorio durato ore, non sarebbe ancora riuscita a spiegare le ragioni di ciò che ha fatto. Robert Christiaens, il sindaco del paese che da quando ha appreso la notizia è sotto choc e ha detto che apparentemente tra le due famiglia non c’era mai stato nessun problema e che le indagini proseguono.
Sofiel Mokhfi, 26, un amico di famiglia contattato da un quotidiano statunitense, ha raccontato quello che è accaduto parlando di una tragedia simile a uno "sporco film dell'orrore". L'uomo ha inoltre riferito che lo zio della bambina ha cercato di vendicarla non appena ha scoperto quanto era accaduto. "Si è procurato una pistola e ha cercato il marito della responsabile dell'aggressione, con l'intento di ucciderlo". Nel frattempo altri conoscenti delle vittime hanno lanciato una serie di iniziative di solidarietà online, a partire da una marcia di protesta che si dovrebbe svolgere domenica 2 aprile a Auneuil e che potrebbe vedere la partecipazione di migliaia di cittadini.