Bambina costretta a inginocchiarsi nell’acqua bollente dai genitori
Un tribunale del Lancashire, nel Regno Unito, ha condannato i genitori di una bambina di 12 per maltrattamenti e abusi. La piccola veniva punita con metodi talvolta disumani, ad esempio facendola inginocchiare dentro una pentola di acqua bollente fino a provocarle serie ustioni se la bimba osava tornare a casa sporca. Non solo, il padre e la madre della bimba le imponevano di raccogliere gli escrementi di un cane di razza rottweiler legato in giardino, ma non si trattava di un animale docile, piuttosto di un esemplare particolarmente aggressivo che più volte ha morso la dodicenne.
La ragazzina era stata adottata anni prima, ma mai i controlli effettuati dai servizi sociali avevano sospettato che qualcosa potesse andare storto. In realtà le umiliazioni erano continue e, quando non sfociavano in violenze fisiche, comunque comportavano umiliazioni psicologiche molto gravi, che secondo i giudici potrebbero lasciare tracce indelebili nella psicologia della bambina.